In forma giocando sulla spiaggia

Il divertimento è la molla che spinge a muoversi d’estate. Lo sport migliora l’aspetto fisico e ha funzione socializzante. Una passeggiata sul bagnasciuga ottimo esercizio per iniziare

Beach volley, divertimento e sport

Beach volley, divertimento e sport

Bologna, 22 agosto 2014 - I giochi sulla spiaggia valgono più di un allenamento. Se il beach volley regala gambe da urlo, una partita a racchettoni rinforza la schiena. Lanciando il frisbee si potenziano i muscoli delle braccia, una sessione di bocce consente di migliorare la coordinazione, mentre un match di beach soccer è la moda del momento. Facendo sport poi si guadagna in libertà. Se il beach volley, i racchettoni e le bocce sono tra i più classici giochi da spiaggia, il beach soccer rifà il verso al pallone. A differenza del calcio si gioca in dieci persone, cinque per squadra, e non può mai finire in parità. Funzionano bene anche il beach ultimate (o frisbee da spiaggia) e il dodgeball versione marinara del classico gioco della palla avvelenata.

Tra le novità da segnalare l’ultima alternativa al tennis: lo speedminton. Il gioco coinvolge almeno due persone, ma il numero può aumentare a piacere. Per praticarlo, bastano una racchetta per ogni partecipante e uno speeder, ovvero la pallina tipica di questo gioco. Lo scopo, come nel tennis, è colpirla senza farla cadere. In alcune spiagge si gioca a beach handball, una variante della pallamano giocata a squadre.

Alternative? Sono tante per chi non ama stare fermo come lucertola al sole. Si tratta per lo più di sport di coppia o di squadra, l’ideale per divertirsi, fare un po’ di movimento e conoscere nuove persone. Giocare sotto il sole comporta un certo dispendio di energia, il che significa perdere un bel po’ di calorie. Ma piuttosto che contare quante se ne bruciano durante una partita di beach volley o in una sfida di racchettoni, o chiedersi a quanti piatti di pasta equivale una corsa sulla spiaggia, è meglio concentrarsi sull’aspetto ludico, sulla sensazione di benessere che se ne ricava, per ritornare a casa rilassati e un po’ più in forma.

Roberta Bezzi