Gerusalemme, era americana la neonata morta nell'attentato alla fermata del tram

L'attentatore, colpito mentre cercava di fuggire, è poi morto in ospedale. Aumentate le misure di sicurezza a Gerusalemme: arrestato il fratello 15enne dell'attentatore

Gerusalemme, il funerale ultra-ortodosso della piccola Chaya Zissel Braun (Afp)

Gerusalemme, il funerale ultra-ortodosso della piccola Chaya Zissel Braun (Afp)

Washington, 23 ottobre 2014 - Chaya Zissel Barun, la bambina di tre mesi uccisa ieri da un'auto pirata a Gerusalemme, era cittadina americana, riferiscono al Jerusalem Post fonti Usa.  Altre sette persone sono rimaste ferite nell'attacco messo a segno da un palestinese, Abdel Rahman al Shaludi, 21 anni, che ha lanciato la sua autovettuta contro un gruppo di persone a una fermata di un tram. La piccola, Haya Zisel Braun, sbalzata fuori dalla carrozzina, ha riportato un trauma cranico fatale battendo con la testa al suolo.

L'uomo, ferito dalla polizia, è poi deceduto in ospedale, stando a quanto riportato oggi dal quotidiano Haaretz.  L'attacco è stato condannato da Washington, con la portavoce del Dipartimento di Stato Jen Psaki che ha sollecitato "tutte le parti a evitare un'escalation delle tensioni".  

Le autorità israeliane hanno annunciato oggi maggiori misure di sicurezza a Gerusalemme, dopo una notte di scontri, soprattutto a Gerusalemme Est. Haaretz ha riferito oggi anche dell'arresto del fratello 15enne dell'attentatore. L'attacco ha innescato scontri in diversi quartieri di Gerusalemme est tra giovani palestinesi e polizia, proseguiti per tutta la notte. Il portavoce della polizia, Micky Rosenfeld, ha riferito che sono state arrestate diverse persone, ma non ha fornito numeri. 

FOLLA AI FUNERALI - Centinaia di persone, tra cui il presidente israeliano, Reuven Rivlin, il sindaco, Nir Barkat, hanno partecipato nella notte al funerale della bimba di tre mesi rimasta uccisa nell'attentato.   Ai funerali della piccola, che oggi avrebbe compiuto tre mesi, nel cimitero di Shamgar, nel quartiere ultraortodosso hanno partecipato numerosi membri della comunità, ma anche il presidendete israeliano, Reuven Rivlin, il sindaco della città, Nir Barkat, e il rabbino capo di  Gerusalemme, Shlomo Amar.  Tanto la bimba che i genitori (anche la madre è rimasta ferita) avevano cittadinanza anche statunitense. Il governo di Washington ha definito "spregevole" l'accaduto e ha chiesto alle parti di mostrare "moderazione" ed evitare escalation di tensione. La portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ha parlato di "atto terrorista" e attacco "atroce".

NETANYAHO E ABU MAZEN - Il governo israeliano non ha chiaro se sia sia trattato dell'azione di un lupo solitario perché non risulta che Hamas avesse ordinato attentati. Nella serata però il premier Netanyahu ha chiamato in causa il presidente Abu Mazen, perché il leader palestinese avrebbe "incitato ad attaccare gli ebrei a Gerusalemme".  Il riferimento è alle parole pronunciate venerdì scorso da Abu Mazen, che aveva invitato i palestinesi a usare "ogni mezzo" per impedire che "i coloni si approprino della Spianata delle Moschee" (il Monte del Tempio), sito sacro sia per i musulmani che per gli ebrei.