Giovedì 25 Aprile 2024

George Clooney e Richard Gere premiati in Vaticano

Il riconoscimento dalla 'Scholas occurrentes' per il loro impegno a favore dei giovani delle periferie. Appello di Bergoglio ai giovani: "Scrivetemi, diventerà un libro social"

Vaticano, premiati Gere e Clooney. E Francesco firma la tavola da surf

Vaticano, premiati Gere e Clooney. E Francesco firma la tavola da surf

Città del Vaticano, 29 maggio 2016 - Di premi ne hanno ricevuti a decine, George Clooney e Richard Gere, ma questo si discosta da tutti i precedenti. I due attori di Hollywood, infatti, sono stati premiati in Vaticano, alla presenza di Papa Francesco

Per l'occasione papa Francesco, rispondendo alle domande di uno dei trenta Youtubers presenti nel convegno, ha parlato un po' di sè: "Non ho mai pensato di smettere di fare il Papa né di lasciare per le troppe responsabilità, in realtà non pensavo neppure che mi avrebbero scelto ma da quel momento mi sono sentito in pace, per natura sono un pò incosciente e quindi continuo". E approfondento il concetto ha risposto a una domanda sul peso dell'essere stato eletto Papa:  "Le faccio una confidenza: non mi sono accorto. E' una sorpresa per me: Dio mi ha dato una pace che dura anche oggi. Questa è una grazia". 

IL PREMIO - Clooney e Gere  sono stati premiati davanti a papa Francesco e a oltre 400 partecipanti con la medaglia dell'Ulivo della Pace. Clooney, che aveva accanto la moglie Amal, ha voluto commentare il premio dicendo: "È stata un'esperienza meravigliosa ed è un programma meraviglioso quello che Scholas Occurrentes porta avanti, facendo sì che tante religioni diverse parlino di inclusione perché sappiamo che l'odio e l'atteggiamento integralista si apprendono e vengono inculcati".

La "Scholas occurrentes" è la rete di scuole popolari promossa dall'allora cardinale di Buenos Aires Jorge Mario Bergoglio e oggi divenuta Fondazione vaticana. Il riconoscimento, ha spiegato la conduttrice Rai Lorena Bianchetti spiegando l'iniziativa, è stato assegnato ai due attori per il loro impegno a favore dei giovani delle periferie

Alla fine dei lavori papa Francesco, sceso nell'atrio dell'aula Paolo VI, ha conversato per diversi minuti con Richard Gere. Tra i temi affrontati nella tre giorni di lavori della Scholas occurentes - che vuole favorire l'educazione attraverso una rete mondiale, con particolare attenzione ai più deboli e fragili - ci sono stati anche quelli ambientali, cari sia a Clooney che a Gere. Nella platea dell'ultimo giorno di lavori, anche l'ex ministro dell'Istruzione italiano, Luigi Berlinguer, che è intervenuto a proposito del ruolo della bellezza e dell'arte nell'educazione, criticando l'impostazione italiana che, ha affermato, spesso privilegia la logica sui sentimenti e sulla educazione alla bellezza.

I giovani Youtuber fanno il selfie con papa Francesco (Afp)BENEDETTO SURF - Da "Scholas occurrentes" Papa Francesco ha ricevuto il dono di un pallone da calcio, quello che sarà utilizzato questa sera allo Stadio Olimpico. E buona parte della sessione è stata dedicata ai temi dello Sport e del contributo che gli sportivi possono dare alla costruzione della pace attraverso l'amicizia sociale e la cultura dell'incontro, con il Pontefice che ha anche benedetto alcune tavole da surf (probabilmente con un gesto assolutamente inedito). Il governo argentino, rappresentato da un sottosegretario inviato dal presidente Macrì, ha poi assicurato che sarà varata una legge dello Stato a favore di "Scholas occurrentes".

GRETA E ARIANNA - Greta, l'unica italiana del gruppo, ha raccontato che il dialogo con il Pontefice è stato "molto emozionante, davvero: è una persona molto avanti, che si occupa della vita di tutti i giorni di tutti noi, ci siamo sentiti tutti emozionati e tutti a nostro agio". Ha portato la sua testimonianza alla platea anche Arianna, una ragazza messicana emigrata a Chicago e vittima per tre anni di gravi atti di bullismo a scuola. Il suo racconto ha indotto papa Bergoglio a denunciare che "il bullismo nasconde una crudeltà profonda, il mondo è crudele, le guerre sono un mostro di crudeltà".

APPELLO AI RAGAZZI - Papa Francesco invita i giovani di tutto il mondo a fargli delle domande attraverso il sito www.askpopefrancis.com . Possono chiedergli qualunque cosa abbiano nel cuore: dubbi, interessi, curiosità. Il Pontefice risponderà ad alcune di esse in un libro che verrà pubblicato nei prossimi mesi in varie lingue e Paesi, in Italia da Mondadori. Questo progetto è realizzato in collaborazione con Scholas Occurrentes, che si occupa di giovani ed educazione allo scopo di promuovere l'integrazione sociale e la cultura dell'incontro per la pace.

Nascerà così - ha spiegato davanti al Papa la curatrice, Tiziana Lupi - un vero e proprio "libro social", che usa le nuove forme di comunicazione per mettere in contatto con il Santo Padre le persone di ogni angolo del pianeta. Un grande dialogo virtuale tra Papa Francesco e i giovani, realizzato grazie a una nuova piattaforma tecnologica ed editoriale sviluppata dalla start up eFanswer".