Sabato 20 Aprile 2024

Gaza, tregua finita. Soldato israeliano forse catturato. Appello di Obama: "Liberatelo"

Giornata partita all'insegna della tregua, ma il collasso dell'accordo è stato immediato. In 24 giorni di conflitto sono morti oltre 1450 palestinesi, i feriti sono 8mila. Uccisi anche 61 soldati israeliani

Palestinesi abbandonano le case distrutte a Gaza, il soldato israeliano rapito (Lapresse/Olycom)

Palestinesi abbandonano le case distrutte a Gaza, il soldato israeliano rapito (Lapresse/Olycom)

Gerusalemme, 1 agosto 2014 -  Per Israele, la tregua scattata stamattina è finita dopo appena un'ora dall'avvio. "Era una tregua umanitaria. E siamo molto preoccupati di questa barbara violazione", è stata l'accusa della Casa Bianca. Dopo battaglie al confine e scambio reciproco di accuse tra Israele e Hamas, lo stato ebraico ha informato l'Onu che il cessate il fuoco nella Striscia, che nelle intenzioni iniziali doveva durare almeno 72 ore, può considerarsi concluso. Tra i palestinesi, i morti sono decine secondo le fonti sanitarie di Gaza, e i feriti circa 200. Inoltre due soldati israeliani sono rimasti uccisi ''in un incidente con terroristi", secondo il portavoce militare, che parla dell'esplosione di un kamikaze palestinese: episodio da cui sarebbe scaturito il rapimento di un ufficiale, poi rivendicato da Hamas.

DECINE DI VITTIME - La tregua tra Israele e Hamas era scattata alle 8 di stamattina, ora locale (le 7 in Italia): la prima accettata da entrambe le fazioni dall'inizio delle ostilità, giunte al 25esimo giorno di combattimenti. Ma le violazioni dell'accordo sono state immediate, così come lo scambio di accuse. Il bilancio delle vittime cresce ora dopo ora: fonti mediche di Gaza riferiscono che decine di palestinesi, almeno 40, sono rimasti uccisi e circa duecento sono rimasti feriti nel fuoco dell'artiglieria israeliana, in risposta a colpi di mortaio sparati da miliziani della Striscia usciti da un tunnel. Il totale dei palestinesi uccisi nell'offensiva israeliana è salito così a oltre 1.450. "Un bilancio più pesante dell'operazione Piombo Fuso del 2008-2009", condannano le autorità sanitarie della Striscia. Il 23% del totale delle vittime sarebbe di bambini e ragazzi.

DUE SOLDATI UCCISI, UNO RAPITO -  Secondo l'esercito, due soldati israeliani sono rimasti uccisi ''in un incidente con terroristi'',  investiti dall'esplosione di un kamikaze palestinese. Poco prima, i media di Tel Aviv avevano parlato anche di un soldato catturato da un commando di miliziani palestinesi. Rapimento confermato dal portavoce militare ("condotto in uno scontro vicino ad un tunnel" e "favorito da un attentatore suicida") e poi rivendicato direttamente da Hamas: l'organizzazione conferma che suoi uomini hanno messo a segno ''la cattura'' del militare, contestando pero la versione di Israele: i soldati di Tel Aviv si sarebbero mossi solo nella notte verso la zona dei Rafah, teatro dei fatti, dopo l'annuncio della tregua. Dall'inizio del conflitto, l'8 luglio scorso, Tsahal ha perso nell'enclave palestinese almeno 63 uomini.

OBAMA: "LIBERATELO" -  La Casa Bianca si è affrettata a denunciare l'episodio in quanto "barbara violazione di accordi conclusi da Hamas appena ieri", e sia il presidente Usa, Barack Obama, sia il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, hanno sollecitato il "rilascio immediato e incondizionato" dell'ostaggio Il presidente Usa ha anche spiegato che "sarà molto difficile mettere in atto un altro cessate il fuoco a Gaza", se la comunità internazionale "non è sicura che Hamas possa rispettarlo".

Il Segretario di Stato Usa, John Kerry ha fatto un appello per liberazione del soldato israeliano. "Hamas deve immediatamente e incondizionalmente rilasciare il soldato. Mi appello a coloro che hanno influenza su Hamas per dare forza a questo messaggio", ha detto riferendosi a Turchia e Qatar.

COLPITO OSPEDALE - Duri bombardamenti israeliani hanno colpito Rafah dopo la notizia del rapimento del soldato. Fonti locali riferiscono che l'ospedale della città, Abu Yussuf al-Najar, è stato bombardato. L'ospedale è stato poi bombardato. Sul terreno, secondo fonti mediche, ci sarebbero  almeno 70 morti e 440 feriti.

SCAMBIO DI ACCUSE - Israele ha accusato Hamas di aver violato la tregua. ''Una volta ancora Hamas e le altre organizzazioni terroristiche a Gaza hanno violato il cessate il fuoco per il quale si erano impegnate davanti al segretario di stato Kerry e al segretario generale dell'Onu'', afferma l'ufficio del primo ministro israeliano. L'interruzione ufficiale dei combattimenti è stata preceduta nella notte da due ore di bombardamenti intensi e colpi d'artiglieria pesante in cui hanno perso la vita 8 palestinesi, tra cui una donna e due bambini, e cinque soldati israeliani. 

L'ONU CONDANNA I PALESTINESI - Dopo la condanna della violazione della tregua, pronunciata dalla Casa Bianca, arriva anche quella delle Nazioni Unite. Se i fatti "saranno confermati -scrive in una nota  l'inviato dell'Onu in Medio Oriente Robert Serry - si tratterebbe di una seria violazione del cessate il fuoco umanitario, in vigore dalle 8 di stamattina, da parte delle fazioni palestinesi e da condannare nei termini più forti".

"EGITTO CANCELLA COLLOQUI" - L'Egitto ha deciso di "cancellare" i colloqui con israeliani e palestinesi per un cessate il fuoco duraturo: lo scrive il sito del quotidiano Al-Ahram citando una "fonte palestinese che doveva partecipare ai negoziati". 

 LA TREGUA SFUMATA - Ieri ad annunciare l'accordo per il cessate il fuoco era stato il Segretario di Stato statunitense John Kerry assieme al Segretario generale dell'Onu, Ban Ki Moon. "In queste 72 ore - aveva spiegato Kerry - i civili di Gaza riceveranno aiuti umanitari e potranno seppellire i loro morti, curare i feriti, fare scorte alimentari. Potranno anche essere riparate le infrastrutture essenziali per l'energia elettrica e l'acqua". In questo lasso di tempo però - ha fatto sapere lo stesso Kerry - Israele non fermerà le sue operazioni difensive contro i tunnel creati da Hamas.