GALLIANI, DESTRO ALLE CRITICHE

ADRIANO GALLIANI è andato a prendere Mattia Destro alla Stazione Centrale di Milano. Un nuovo segnale, dopo la scena grottesca al citofono della casa romana dell'attaccante (il custode non aveva aperto all'ad del Milan), di quanto l'arrivo di Destro sia ritenuto fondamentale dalla dirigenza rossonera per uscire dalla profonda crisi in cui è precipitata la squadra di Inzaghi. Un vero bagno di folla - tanto che è dovuta intervenire la polizia - ha accolto il nuovo numero nove del Milan: «Sono colpito da tutto questo entusiasmo - le prime parole di Destro -. Sono contentissimo di essere qui, non c'era bisogno di convincermi perchè il Milan è il Milan. Penso solo a mettermi a disposizione del mister e iniziare a lavorare con i compagni». Un acquisto, come nel caso di Cerci, arrivato con sei mesi di ritardo: Destro era il primo nome della lista di Inzaghi quando chiese la cessione di Balotelli. Ma il prezzo di allora (la Roma rifiutò un'offerta da 25 milioni dal Wolfsburg) convinse Galliani a puntare dritto su Torres. Una decisione sconfessata in questa sessione di mercato. «Speriamo che questo entusiasmo si tramuti in punti - la preghiera di Galliani -. In mercato in entrata è chiuso: Armero continua a rifiutare il Genoa, non abbiamo l'accordo con il Palermo per Munoz (a questo punto arriverá a luglio a parametro zero). Antonelli? In difesa è arrivato Bocchetti. E Pazzini resta». Perchè l'Inter non molla Osvaldo ai cugini e la Sampdoria non svende Okaka. Mattia Destro ha accettato l'offerta del Milan all'alba: ha avvertito poco dopo le 9 Adriano Galliani tramite il suo agente ed è passato a Trigoria a svuotare l'armadietto. La decisione era stata presa nella tarda serata di mercoledì: spinto da papà Flavio (che da terzino destro dell'Ascoli segnò ben due reti al Milan di Sacchi nel 1988) e dall'agente Claudio Vigorelli (che ha in tasca la promessa del riscatto a giugno con un contratto fino al 2019 a 2,5 milioni più bonus). Crollate anche le timide resistenze della moglie Ludovica: la showgirl, che recita il ruolo della professoressa nel quiz Rai L'Eredità, potrà proseguire la sua carriera sui canali Mediaset. Destro, prodotto del vivaio dell'Inter con cui ha vinto Campionato Allievi, Torneo di Viareggio e classifica cannonieri, è sbarcato in treno a Milano alle 16,58, due minuti in anticipo sulla tabella di marcia. Quasi un segnale divino. Ha svolto alla clinica La Madonnina (dove si è visto anche Philippe Mexes, in visita privata ad un amico) la prima parte delle visite mediche. Oggi pomeriggio si aggregherà alla squadra e svolgerà il primo allenamento con il gruppo. Contro il Parma dovrebbe partire dalla panchina, sul suo capo pende una Spada di Damocle: Destro è infatti diffidato e un cartellino gli precluderebbe l'impiego contro la Juventus.