Mercoledì 24 Aprile 2024

Furti di carte d'identità dai comuni, arresti in Campania e in Puglia

L'operazione è stat denominata 'Bingo', e parte da un furto nel comune di Gallipoli nel 2014. Il gruppo aveva base a Melito di Napoli

L'arresto è stato eseguito dai carabinieri

L'arresto è stato eseguito dai carabinieri

Lecce, 15 maggio 2015  - I Carabinieri dei comandi provinciali di Lecce, Napoli e Caserta hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare a carico di 20 persone con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata al furto di armi e documenti d'identità presso gli uffici Anagrafe e di Polizia locale, detenzione e porto abusivo di armi, ricettazione, contrabbando di sigarette ed altro. 

L'operazione é stata chiamata 'Bingo'. I provvedimenti vengono eseguiti nei comuni di Melito, Giugliano in Campania, Napoli. Santa Maria Capua Vetere, Teverola, Frignano, questi ultimi tre nel Caseratano. Sono a firma del gip di Lecce Simona Panzera su richiesta del sostituto procuratore Guglielmo Cataldi della direzione Antimafia di Lecce. 

Le indagini avviate a seguito di un furto perpetrato a Gallipoli, nel sud Salento, nel luglio 2014, quando vennero rubate 12 pistole, 200 cartucce e 1050 carte d'identità, e nell'agosto successivo al comune di Parabita, dove vennero rubate altre 350 carte d'identità, hanno permesso di fare luce su numerosi episodi analoghi, almeno dieci quelli accertati, e di documentare anche contatti con esponenti della criminalità organizzata campana. Gli indagati fanno parte di un gruppo criminale, con base a Melito di Napoli, operante nel Sud Italia, specializzato nei furti di documenti d'identità presso gli uffici comunali. Molti dei documenti d'identitá rubati, sono stati ritrovati in possesso a cittadini siriani, albanesi, palestinesi, iraniani ed afghani fermati in Italia ed in varie nazioni europee.