Morto Franz Thaler, eroe della resistenza sudtirolese al nazismo. Il ricordo di Luis Sepulveda

Simbolo delle genti sudtirolesi che si opposero al nazismo, Franz Thaler è morto a 90 anni nella sua Sarentino. L'estate scorsa Mattarella gli rese omaggio. Su Facebook il ricordo di Luis Sepulveda: "Era uno spirito libero"

Franz Thaler, eroe della resistenza sudtirolese al nazismo (da youtube)

Franz Thaler, eroe della resistenza sudtirolese al nazismo (da youtube)

Bolzano, 30 ottobre 2015  - Il suo no al giuramento per la Germania di Adolf Hitler lo portò nei lager nazisti, e lo fece figura simbolo della resistenza antinazista sudtirolese. Franz Thaler è morto oggi a 90 anni nella sua amata Sarentino.

"Franz Thaler era uno spirito libero, un amante dei suoi monti, del silenzio alpino e di un modo di essere tirolese. Quando il fascismo voleva 'italianizzare' il Sudtirolo, Franz Thaler ha detto no e ha difeso la sua cultura, la sua lingua, il suo modo di essere". Così Luis Sepulveda lo ricorda su Facebook. "Attraverso il mio amico Francesco Comina - scrive Sepulveda - ho appena appreso del decesso di Franz Thaler, un uomo buono e trasparente che abitava in una piccola casa arroccata sulle montagne del Sudtirolo, in compagnia di sua moglie, anziana come lui, e di un gatto. L' ho conosciuto durante una visita a Bolzano e più tardi, in un libro, raccontai la sua storia eccezionale". 

Franz Thaler è stato più forte dei lager di Dachau e di Hersbruck, già da minorenne ebbe il coraggio di dire di no all'esercito di Hitler. Successivamente si diede alla fuga, ma fu costretto a costituirsi e venne processato con una condanna a dieci anni di lavori forzati. Nell'agosto del '45, dopo varie peripezie, l'Eroe della Resistenza tornò a casa sua nel paesello montano di Sarentino dove cominciò a scrivere un libro di memorie, "Dimenticare mai", completato nell'89.

Nell'agosto di quest'anno, in occasione del 70esimo anniversario del suo ritorno nella sua cittadina, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella aveva reso omaggio alla vita e alla testimonianza di Thaler, facendo riferimento in particolar modo al suo libro-memoria "Dimenticare mai", sottolineando come quella pubblicazione riaffermi valori di civiltà e umanità che insegnano il ripudio dell'indifferenza e di ogni forma di estremismo. Nel 2010 era stato nominato cittadino onorario di Bolzano. 

La figura di Franz Thaler è descritta anche nell'opera dello scrittore cileno Luis Sepulveda, "Ritratto di gruppo con assenza" edita nel 2010. Lo scrittore ricorda ancora: "Abbiamo parlato, mi ha messo fra le mani il manoscritto del libro scritto in cattività. Mi ha meravigliato la sua energia, la difesa di una pace dignitosa, non la pace degli sconfitti, e il suo immenso amore per la vita. Ho conosciuto un uomo buono e trasparente chiamato Franz Thaler. E un lottatore chiamato Franz Thaler". I funerali si svolgeranno domani nel paese di Sarentino.