Giovedì 25 Aprile 2024

Mai cedere all'obiettivo

QUANDO si mettono a nudo il cuore e altre parti del corpo si diventa sempre ricattabili. E passi per il cuore, tanto cosa ci sia davvero in quel pozzo si può solo immaginare dai frammenti che ogni tanto vengono a galla. Altre parti del corpo, congelate da uno scatto come pezzi di manzo in un momento di euforia o prestate a coreografie in movimento se l’euforia è proprio incontenibile, possono diventare una zavorra molto più impegnativa di un mutuo.  Il consiglio di buon senso, quando si ama molto e tutto sembra possibile, è considerare anche la possibilità che un giorno si ami un po’ di meno. Quindi di ridurre al minimo l’eventualità di un ricatto esponendosi il meno che si può. Forse si penalizza la spontaneità del gesto ma si evitano un sacco di guai proponendo all’amante alternative creative.  Perché vuoi accontentarti  di una fotografia, che oltretutto qui nel garage di tuo padre c’è poca luce e il tagliaerba ci costringe al piano americano?

UN VIDEO di me sulla moto da trial, dici? Ma no. Guarda, ho portato le tempere e i pennelli.  Dimostrami quanto mi ami e fammi un ritratto. O una scultura di creta della santa manina. Componi un sonetto sui miei lombi. Mai e poi mai cedere all’obiettivo. Perché se poi finisce, e finisce male, il passo dalla macchina rigata alla porno vendetta è un attimo. A quel punto non c’è diritto all’oblio che tenga, quel che è  fatto è fatto e l’impennata sulla moto da trial diventerà persecutoria anche negli anni della sciatica. È molto bella l’attenzione che Google rivolge alle vittime dei ricattatori sessuali, nel 90% donne. Ma la  disciplina imposta a un settore indisciplinato come l’eros non basta. Al capolinea di un amore fate un inventario del materiale compromettente e distruggete tutto. O per contrappasso minacciate di dire alla nuova fidanzata quanto era scarso con i colori.