Foto vip rubate, Oettinger: "Se sono così stupidi da mettere in rete i loro selfie nudi, non spetta a noi proteggerli"

Pioggia di critiche al futuro commissario all'Economia digitale e società dell'Ue. Ma il tedesco Gunther Oettinger non si pente e non presenterà scuse

Jennifer Lawrence e Rihanna (Afp)

Jennifer Lawrence e Rihanna (Afp)

Bruxelles, 2 ottobre 2014  - Bufera sul prossimo commissario all'Economia digitale e società dell'Ue, il tedesco Gunther Oettinger, che martedì aveva accusato le celebrità coinvolte per il furto di foto "hot" messe i rete dagli hacker a settembre. "Se le celeberità sono così stupide da mettere online i propri selfie nudi - ha detto Oettinger durante un'audizione all'Europarlamento - non possono aspettarsi di essere protetti da noi". Contattata dalla Bbc, la portavoce di Oettinger ha detto che il futuro commissario non ha intenzione né di scusarsi, né di rispondere alle critiche, arrivate soprattutto dai suoi connazionali. 

Intanto, però, continuano a fioccare le critiche: "Colui che nei prossimi anni dovrà occuparsi di restituire fiducia ai cittadini europei nel web così da incentivare gli investimenti online", ha commentato sul suo blog Julia Reda eurodeputato del Partito pirata tedesco, "ha appena condannato le persone i cui dati sono stati violati e diffusi senza alcuna autorizzazione". Julia Reda si è poi domandata se Oettinger sia adatto al ruolo che andrà a ricoprire nei prossimi cinque anni. 

Jan philipp Albrecht, eurodeputato tedesco dei Verdi rincara: "Oettinger "non ha ancora compreso il vero problema delle foto trafugate. Bisognerebbe farsi domande più serie sulla sicurezza dei sistemi cloud. Dovrebbe essere questo uno dei ruoli del futuro commissario" Le foto intime dei vip erano state rubate a settembre dai loro cloud privati online (piattaforme di memoria digitali). Tra le vittime più illustri Rihanna, Kim Kardashian e Jennifer Lawrence.