Martedì 23 Aprile 2024

Formia, ucciso nel suo studio avvocato anticamorra: un colpo di pistola in viso. Questore: "Nessuna pista esclusa"

Mario Piccolino gestiva un sito dedicato anche a battaglie contro l'illegalità nel sud pontino, una zona ad alta infiltrazione di clan della camorra. Era già stato aggredito nel 2009. Più volte aveva denunciato la presenza in città di due famiglie legate al clan dei Casalesi

L'avvocato e blogger Mario Piccolino, 71 anni, (Ansa)

L'avvocato e blogger Mario Piccolino, 71 anni, (Ansa)

Latina, 29 maggio 2015  - Un colpo di pistola alla testa, così è stato ucciso un avvocato a Formia, nel suo studio. La vittima si chiamava Mario Piccolino, era un avvocato e blogger di 71 anni. Il legale era noto nel sud pontino per le sue battaglie contro l'illegalità. La vittima gestiva il portale Freevillage.it, un sito dedicato anche a battaglie contro l'illegalità nel sud pontino una zona ad alta infiltrazione di clan della camorra. Sul posto gli agenti del commissariato di Formia che stanno ricostruendo l'accaduto. 

Nel 2009 l'avvocato era già stato aggredito. L'omicidio sarebbe avvenuto davanti ad un assistente dello studio. Il killer per entrare avrebbe detto di avere un appuntamento con l'avvocato. Anche il vicino di studio avrebbero sentito lo sparo e almeno una persona avrebbe visto un uomo fuggire dopo lo sparo. L'omicidio sarebbe avvenuto verso le 17. 

Piccolino aveva partecipato al Mese della legalità inaugurato lo scorso 28 febbraio a Formia con un gemellaggio tra la Città di Cicerone, Cassino e Casal di principe. L'evento, fortemente voluto dalla nuova amministrazione, era finalizzato a sensibilizzare la popolazione formiana e le nuove generazioni alla cultura della legalità. L'avvocato Mario Piccolino, con la sua cronaca puntuale, aveva informato quotidianamente sul suo blog i tanti iscritti. Ma l'attività di Mario Piccolino contro le infiltrazioni camorristiche ha radici lontane. 

Il legale, nel corso degli anni, ha sempre denunciato la presenza in città di due famiglie appartenenti al clan dei Casalesi e soprattutto ha portato avanti con la sua informazione da blogger l'iter di assegnazione del patrimonio confiscato all'avvocato della camorra, Cipriano Chianese, che, nella cittadina pontina aveva fortissimi legami economici e un ingente patrimonio immobiliare. La Polizia Scientifica sta ora passando al setaccio l'intero appartamento dell'avvocato mentre la Polizia Postale ha sequestrato il computer. Sconcerto e dolore in tutto il basso Lazio per un omicidio così efferato, quasi un'esecuzione di stampo camorristico. 

QUESTORE: NON E' ESCLUSA NESSUNA PISTA - Il questore di Latina, Giuseppe De Matteis, non esclude nessuna pista inerente l'omicidio dell'avvocato Mario Piccolino. "Abbiamo una descrizione precisa dell'assassino e non stiamo escludendo nemmeno la pista personale - ha ribadito Giuseppe De Matteis -. L'uomo ha agito a volto scoperto e indossava un abbigliamento notato da alcuni testimoni". Al momento della fuga, l'assassino indossava un paio di bermuda militari e una maglietta nera. Questa la descrizione fornita da un assistente dell'avvocato. E' caccia all'uomo in tutta la città di Formia e nel Subpontino dove sono stati istituiti numerosi posti di blocco. Ad uccidere Mario Piccolino è stato un colpo di pistola in pieno viso. 

CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO - Il sindaco di Formia, Sandro Bartolomeo, ha convocato per domani mattina un consiglio comunale straordinario nel quale si parlerà come unico punto all'ordine del giorno dell'efferato omicidio della avvocato Mario Piccolino. Il primo cittadino Sandro Bartolomeo, in una dichiarazione all'Agi, così ricorda il legale: "una persona di squisita dolcezza, di grande cultura e di estrema bontà. Un uomo con principi sani e con un forte senso di responsbilità e di legalità. Un omicidio questo che ha sconvolto la mia città dove mai si era verificato un fatto di una gravità simile. Mi sento di escludere che Mario Piccolino possa essere stato ucciso per un tentativo di rapina. Era una persona che non navigava nell'oro pur avendo avuto una fulgida carriera".

RANUCCI (PD): UN'ESECUZIONE - "Un'esecuzione in piena regola di inaudita ferocia, un atto che richiama alla mente le tecniche della malavita organizzata. L'uccisione di Mario Piccolino nel suo ufficio a Formia con un colpo a bruciapelo alla testa è un attentato alla libertà di parola e di espressione. Libertà che Piccolino quotidianamente esercitava attraverso il suo blog di denuncia 'freevillage', molto conosciuto nella sua città". Lo afferma, in una nota, il senatore del Partito Democratico Raffaele Ranucci. "Nella cittadina di Formia non era mai accaduto nulla di simile, è una cosa gravissima - conclude - rispetto alla quale si dovrà rispondere con fermezza immediata. Il mio abbraccio sentito in questo momento va a tutti i familiari di Mario".

ZINGARETTI: FATTO GRAVISSIMO  - "La notizia della brutale esecuzione dell'avvocato e blogger formiano Mario Piccolino è un fatto gravissimo che ci addolora e su cui va fatta al più presto piena luce. In attesa che le forze investigative assicurino i responsabili alla giustizia nel più breve tempo possibile, rivolgo le più sentite condoglianze, a nome mio e dell'amministrazione regionale, ai familiari di Mario Piccolino e a tutte le persone che hanno lavorato al suo fianco e condiviso le sue battaglie contro ogni forma d'illegalità". Lo dichiara in una nota Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio.