Venerdì 19 Aprile 2024

Svelata la Fondation Louis Vuitton: un vascello per l'arte contemporanea

Progettata dall'architetto Frank Gehry nel Bois de Boulogne. Verrà aperta al pubblico il prossimo 27 ottobre, ma già oggi ha accolto la sfilata di Vuitton dell'estate 2015

La Fondation Louis Vuitton (Reuters)

La Fondation Louis Vuitton (Reuters)

Parigi, 1 ottobre 2014 - Undicimila settecento metri quadri di spazio espositivo, dodici vele spiegate come se fosse un vascello in mezzo al Bois de Boulogne, vetro acciaio e legno nel Jardin d'Acclimatation, un auditorium per 350 persone, spazi immensi per mostre per 11 gallerie d'arte moderna, un blocco centrale immenso di cemento che l'architetto americano Frank Gehry ha battezzato l'”iceberg”, 3600 pannelli di vetro e 15.000 tonnellate di acciaio. E' la meravigliosa Fondation Louis Vuitton che si inaugurerà ufficialmente il 27 ottobre ma già oggi ha svelato la sua grandiosità per il defilè di Louis Vuitton dell'estate 2015. Ospiti a bocca aperta per la bellezza dell'architettura e per il sito in mezzo al bosco di Parigi, con Bèrnard Arnault a fare gli onori di casa ai tanti vip prima del defilè in uno spazio tutto specchi e giochi di luce. Il presidente e ceo di LVMH ha commissionato a Gehry quest'opera grandiosa nel 2001 ed oggi si è visto l'impegno e il mecenatismo dell'imperatore del lusso che per 50 anni gestirà la Fondation prima che poi passi come proprietà al Comune di Parigi. E l'immenso vascello che si innalza nel cielo rapisce e fa venire i brividi tanto è leggiadro nella sua colossale imponenza.

La missione di questo nuovo centro è quella di promuovere l'arte contemporanea e di incoraggiare gli artisti, con mostre a rotazione che presenteranno le collezioni permanenti della Fondation e quelle personali di Bèrnard Arnault, con anche due mostre temporanee l'anno ed eventi musicali. La prima mostra sarà dedicata all'opera stessa di Gehry e ai momenti della costruzione.

Indimenticabili dunque per la location d'incanto il defilè di oggi con la seconda collezione per Louis Vuitton firmata da Nicolas Ghesquiere in punta di romanticismo tra abitini di pizzo e pelle tutti devorati al laser, stivali di vernice aderenti col tacco di 7 centimetri, la nuova borsa Besace Rond in un mix di pellami, i pantaloni col top reggiseno di ciniglia e le stampe tipo tappezzeria.