Mercoledì 24 Aprile 2024

Addio Fi e Ppe, Fitto è già fuori: "Starò coi conservatori inglesi". Berlusconi: "Ci toglie un peso"

A In 1/2 Ora l'europarlamentare ribelle allarga la fronda, attacca il cerchio magico del partito e pronostica la fine del Cav dopo le regionali. Ricetta per unire i moderati: "Le primarie"

Raffaele Fitto a in "1/2 Ora", intervistato da Lucia Annunziata (ANSA / RAITRE)

Raffaele Fitto a in "1/2 Ora", intervistato da Lucia Annunziata (ANSA / RAITRE)

Roma, 17 maggio 2015 - Addio a Forza Italia. E anche al Ppe. Firmato Raffaele Fitto. L'europarlamentare pugliese, già presidente della Regione prima dell'era Vendola, poi a lungo uomo pesante del partito di Berlusconi, rompe defintivamente i ponti con gli azzurri per tracciare un nuovo solco nella politica nazionale. 

LA LETTERA - "Stamane ho scritto una lettera al capogruppo del Ppe per spiegare le ragioni della mia uscita dal gruppo europeo di centrodestra", annuncia Fitto nel corso del programma In 1/2 Ora, condotto da Lucia Annunziata. Fitto spiega di aver chiesto l'ingresso nel gruppo dei Conservatori riformisti inglesi. "E' una decisione stavo maturando da tempo. Per quanto mi riguarda Forza Italia è un capitolo chiuso", aggiunge l'esponente pugliese. "Stiamo lavorando ad un centrodestra che abbia una prospettiva diversa", è la sua promessa in video.

PAROLE DURE - "Più che Fitto fuori da Forza Italia, direi che è Forza Italia che non c'è più" ringhia l'ex pupillo di Berlusconi. "Abbiamo bisogno di andare oltre e guardare avanti per un centrodestra moderno". "FI - continua - è un capitolo chiuso,  stiamo lavorando per una prospettiva diversa".

VOGLIA DI PRIMARIE -  "Il centrodestra ha bisogno di mettere in campo qualcosa che vada oltre una leadership che rappresenta una stagione conclusa - continua l'europarlamentare -. Noi abbiamo bisogno di un centrodestra che non offenda Renzi ma che gli spieghi dove sta sbagliando. Non accuso nessuno né guardo ai dati anagrafici di chicchessia. Guardo invece ai modelli avanzati ed evoluti cui il centrodestra possa ispirarsi, come quello inglese. Si vota nel 2018, credo sia giusto che nella primavera del 2017 si proceda con delle primarie, per definire chi rappresenterà il centrodestra alle elezioni". 

'IO E SALVINI' -  "Dentro il partito tanta gente la pensa come me, ma non ha il coraggio di dirlo - prosegue Fitto -. Anche Salvini porrà con forza questa questione dopo la campagna elettorale". "In ogni caso - rilancia - non ho nessuna paura di Salvini, che fa il suo lavoro molto bene. Noi esprimiamo interessi diversi, con sensibilità diverse". Peccato - continua Fitto, per l'immenso "spazio politico" regalato da Forza Italia alla Lega Nord. "Fi - aggiunge l'esponente politico pugliese - è passata da 'Forza Renzi' a 'Forza Salvini' ".

FINTA OPPOSIZIONE - Cosa succederà dopo il voto? "Sono convinto che il patto del Nazareno sia carsico: riemergerà perché, superata questa fase in cui si urla esagerando, quel che resta di FI andrà in quella direzione", è la previsione fittiana.

CERCHIO 'FRADICIO'? - Fitto polemizza anche con Maria Rosaria Rossi, la vestale del Cav, donna simbolo del cerchio magico berlusconiano. "In Forza Italia c'è una totale mancanza di legittimazione, non si può scegliere una persona senza aver valutato i suoi meriti e metterla sopra tutti gli altri". Secondo Fitto, in Forza Italia "c'è la necessità di aprire un confronto, le regole non possono essere inesistenti".  Poi precisa: "Io non ho mai offeso nessuno. Ho ricevuto delle offese, ma non sono abituato a scadere in insulti. Io ho posto solo questioni politiche".

LE REAZIONI - "In passato qualcuno se n'è andato da Forza Italia e non è mai finito molto bene". Pur senza citarlo, Silvio Berlusconi apprezza la scelta Fitto di lasciare il partito e, intervenendo a Lecco, gli dà il benservito: "Chi se ne va ci toglie un peso, siamo felici". Più riflessivo Angelino Alfano, Ncd, che da Ancona accusa Fitto di scarso tempismo: "Dispiace che esca dal Ppe, mentre la fine del suo rapporto con Forza Italia mi sembra la cronaca di un film già visto. Anche se è molto più facile farlo con Fi al 12%, rispetto alla rottura che abbiamo avuto il coraggio di fare noi (ndr, di Ncd) quando Fi era al 29%"