Mercoledì 24 Aprile 2024

Come si sceglie il fisioterapista

I fisioterapisti italiani hanno fissato cinque punti per riconoscere il vero professionista e smascherare gli abusivi: titolo di studio, abilitazione, iscrizione all'associazione di categoria (aifi.net), cartella clinica e ricevuta fiscale

I muscoli che sorreggono la spalla, dal sito dei fisioterapisti www.aifi.net

I muscoli che sorreggono la spalla, dal sito dei fisioterapisti www.aifi.net

Roma, 21 settembre 2014 - I fisioterapisti veri in italia sono cinquantamila, gli abusivi il doppio, sono circa centomila. Un inconveniente, non solo per chi svolge il proprio lavoro con tutti i requisiti, ma anche per i pazienti, che si trovano, spesso in buona fede, nelle mani di persone non competenti che possono peggiorare le loro già precarie condizioni di salute. Per questo l’Associazione Italiana Fisioterapisti (Aifi) ogni anno rilancia lo slogan Giù Le Mani, per scongiurare l'abusivismo e valorizzare gli studi fisioterapici abilitati.

La campagna nazionale è stata promossa al fine di sensibilizzare i cittadini e informare pazienti e operatori. Ed ecco i cinque punti, semplici ma fondamentali, per aiutare tutti a riconoscere i professionisti veri e mettersi nelle mani di un buon fisioterapista.

1. Verificare il titolo di studio, attualmente la professione può essere esercitata da chi è in possesso della Laurea in Fisioterapia (o titoli ad essa equipollenti)

2. Verificare che il titolo di studio sia stato rilasciato in Italia e, in caso di titolo estero, che abbia ottenuto il riconoscimento dal Ministero della Salute

3. Verificare l’iscrizione ad Aifi (www.aifi.net) che è l’Associazione rappresentativa per decreto ministeriale: è molto utile perché costituisce un ulteriore elemento di conferma che siamo d ifronte ad un fisioterapista qualificato

4. Verificare se è richiesta la visione della documentazione (cartella clinica) durante la visita fisioterapica

5. Chiedere sempre il rilascio della ricevuta fiscale, senza IVA, in caso di prestazione effettuata da un libero professionista