Sabato 20 Aprile 2024

Fisco, Ezio Greggio patteggia: 45mila euro senza la menzione penale

Accusa di evasione fiscale, Ezio Greggio patteggia 45mila euro. I legali: "E' stata messa la parola fine ad un contenzioso già chiuso con il fisco italiano oltre un anno fa"

Ezio Greggio

Ezio Greggio

Milano, 15 ottobre 2015 - Ezio Greggio patteggia un'accusa di evasione fiscale. E' quanto riportano le agenzie Ansa e Omnimilano, spiegano che il popolare attore e conduttore televisivo si è presentato davanti al giudice per l'udienza preliminare a Monza. Quarantacinquemila euro la pena pecuniaria unita alla non menzione nel casellario penale. L'accusa era relativa a imposte non versate dalla società irlandese che gestiva i suoi diritti. Dalla difesa dello showman fanno sapere che "è stata messa la parola fine ad un contenzioso già chiuso con il fisco italiano oltre un anno fa".

LA VICENDA - Già circa un anno fa - secondo quanto scrive l'Agenzia Ansa - lo storico volto di 'Striscia la notizia' aveva chiuso con un accordo di risarcimento con l'Agenzia delle Entrate la vicenda che riguardava imposte dovute sui suoi diritti di immagine che avrebbero dovuto essere versate da una società irlandese nel periodo 2001-2010, mentre lo showman era residente a Montecarlo. Un contenzioso fiscale - scrive l'Ansa - da circa 20 milioni di euro. Oggi il gip di Monza Pierangela Renda ha ratificato l'accordo di patteggiamento raggiunto, per quanto riguarda il procedimento penale, tra la difesa di Greggio, rappresentata dal legale Giulia Bongiorno, e la Procura a sei mesi convertiti in una pena pecuniaria di 45mila euro. Gli inquirenti, infatti, da quanto si è saputo, prima della ratifica del patteggiamento hanno verificato che la società irlandese, chiamata a risarcire l'Agenzia delle Entrate, avesse effettuato i versamenti dovuti. "Con la non menzione penale, oggi davanti al Tribunale di Monza è stata messa la parola fine ad un contenzioso già chiuso con il fisco italiano oltre un anno fa - spiega la difesa - accordo e patteggiamento che riguardava società terze, contenzioso rispetto al quale Greggio si è sempre dichiarato del tutto estraneo". "Il patteggiamento - chiarisce ancora la difesa - non è il riconoscimento di alcuna colpa, fatto confermato da sentenze di Corte di Cassazione e vari Tar, che a più riprese hanno negato al patteggiamento valenza di sentenza di condanna, a maggior ragione nel suo caso che si è chiuso senza menzione penale, ma è solo una scelta di strategia processuale voluta dall'Avv. Bongiorno al solo fine di evitare le lungaggini di un processo che avrebbe condotto, senza ombra di dubbio, alla quarta decisione favorevole". Tre sentenze, infatti, aggiunge la difesa, "sia in sede civile che penale hanno già confermato in questi anni che Greggio è regolarmente residente a Monte Carlo dal 1993, ove tra l'altro è stato eletto Presidente del Comites (Comitato degli italiani all'Estero), organismo ufficiale riconosciuto dal Presidente della Repubblica e dal Ministero degli Esteri italiani, nonché dal Governo di Monaco". Greggio "ribadisce inoltre di aver sempre regolarmente dichiarato e pagato al fisco italiano tutto il dovuto fino all'ultimo centesimo per le attività professionali svolte in Italia".