Venerdì 19 Aprile 2024

Firenze, voragine Lungarno, la geologa: "Improbabile evento improvviso"

Secondo Alessandra Biserna, referente per la Toscana del Consiglio nazionale di Geologia, per capire se è successo tutto in una notte bisogna "risalire ai dati della pressione della condotta"

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Firenze, 25 maggio 2016 - E' probabilmente ancora troppo presto per sapere tutta la verità sul disastroso crollo all'alba del lungarno di fronte a Ponte Vecchio, ma ovviamente gli esperti sono già i azione. Tra loro Alessandra Biserna, del Consiglio Nazionale dei Geologia:  "Sto raggiungendo il Lungarno Torrigiani", dice Biserna, che è referente per la Toscana. Ma già di primo acchito, viste le immagini e confrontatasi con alcuni colleghi di Firenze, immagina "che il crollo sia veramente imputabile alla rottura di una tubazione dell'acquedotto". Per Biserna però "è improbabile che sia avvenuto tutto così improvvisamente".

Ecco il suo ragionamento: "Certo è che dal momento in cui il fenomeno si innesca con una certa importanza, la situazione può evolvere rapidissimamente. Mi dicono, ma devo verificare in loco, che qualche segnale c'era già stato nelle prime ore della notte, come cedimenti lungo la strada abbastanza significativi". 

Ma è possibile che la pressione dell'acqua fuoriuscita da un tubo con un diametro di 70 centimetri vada a erodere il terreno nell'arco di una nottata o in pochissime ore? "Sì, può accadere tutto in una notte, nel momento in cui il tubo si rompe e comincia a versare sul terreno quantitativi notevoli di acqua in pressione - risponde Biserna - Magari però all'inizio la lesione sulla condotta sarà stata molto piccola e di conseguenza, forse, nei giorni passati i terreni nei dintorni si sono imbevuti. Magari si sono presentati alcuni segnali molto lievi ma importanti per un occhio più esperto".  Per questo, conclude, "sarebbe importante risalire a dei dati sulla pressione della condotta. Penso ci sia un sistema di monitoraggio sulla distribuzione delle acque. Mi auguro che così, anche considerando questi aspetti, sia possibile una ricostruzione dell'evento".