Venerdì 19 Aprile 2024

Fiorentina, che duello col Toro: in ballo Giaccherini e Ljajic

Viola e Granata hanno obiettivi comuni sul mercato: se l'azzurro sembra più vicino a Firenze, il serbo è ad un passo dal raggiungere Mihajlovic al Torino.

Emanuele Giaccherini, durante il match vittorioso contro la Spagna

Emanuele Giaccherini, durante il match vittorioso contro la Spagna

Firenze, 28 giugno 2016 - Due tifoserie gemellate, in onore dell'antipatia verso la Juventus, quelle di Fiorentina e Torino, ma società che in fase di mercato non rinunciano a sfidarsi. All'orizzonte si profila uno scontro fra il club dei Della Valle e un suo ex allenatore come Sinisa Mihajlovic, in Toscana dal 2010 al 2011. Nel mirino di entrambe le parti, infatti, ci sono obiettivi comuni, a partire da Emanuele Giaccherini. L'azzurro, protagonista agli Europei, è al centro di rumors che lo vorrebbero conteso fra Viola e Granata, con il Bologna più defilato. Il club gigliato è però in pole, grazie agli ottimi rapporti che il ds Pantaleo Corvino può vantare con l'entourage del calciatore. E' stato proprio l'ex dirigente rossoblù a portare sotto le Due Torri il tuttofare da Talla, che ben ha figurato nell'ultima stagione.

Un rilancio in grande stile quello del "Giack", che oltre alla salute fisica, smarrita in Inghilterra, ha ritrovato fiducia nei propri mezzi e continuità di rendimento, che gli ha permesso di tornare in Nazionale. Quella Nazionale di cui è straordinaria arma tattica nel 3-5-2 messo in campo da Antonio Conte, ma che si adatterebbe perfettamente anche nel 4-3-3 pensato da Paulo Sousa. Esterno alto o di centrocampo poco cambia, Giaccherini è elemento di sicura affidabilità e duttilità. Per liberarlo il Sunderland, detentore del cartellino, chiede circa quattro milioni, anche se il valore rischia di alzarsi alla fine degli Europei. Il giocatore, invece, vorrebbe un triennale da 1,8 milioni e per ora le parti non hanno ancora trovato l'accordo; se ne riparlerà al suo ritorno dalla Francia.

Più lontano dall'approdare in riva all'Arno sembra essere invece Adem Ljajic, che è vicino a firmare con il Torino, che ha già l'intesa con la Roma sulla base di 7 milioni. Il serbo però non è ancora convinto al 100% dall'ingaggio propostogli dai granata e sullo sfondo appare allungarsi la mano invisibile di Corvino, che da sempre apprezza l'ex Inter, avendolo scoperto e portato a Firenze in prima persona, ormai sei anni fa.

Se gestito a livello caratteriale, Ljajic potrebbe essere il rinforzo ideale per la squadra di Sousa: pericoloso coi propri dribbling, il suo peccato maggiore è l'efficacia sotto porta, ma in maglia viola questo potrebbe passare in secondo piano. In avanti infatti i gigliati possono contare su Nikola Kalinic, che godrebbe senz'altro degli assist del serbo. Uno scontro quindi su più fronti quello fra Fiorentina e Torino, decise a raggiungere i propri obiettivi. Nel caso di Ljajic la risposta del giocatore è attesa in questi giorni e se la firma col club di Cairo dovesse saltare, allora la Viola sarebbe pronta a cogliere l'occasione, riportando il figliol prodigo a casa.

Francesco Bocchini