Foreign fighters, "Funerale cattolico per la mamma di Fatima". Ma la curia nega il permesso

Assunta Buonfiglio si era convertita all'Islam ed era stata arrestata con l'accusa di volersi unire all'Isis in Siria dove si trova la figlia Maria Giulia. La decisione sarebbe stata presa dal marito

Assunta Buonfiglio aveva 60 anni

Assunta Buonfiglio aveva 60 anni

Inzago (Milano), 9 ottobre 2015 - Si doveva tenere domenica 11 ottobre a Casola in Campania il funerale di Assunta Buonfiglio la madre della presunta jihadista italiana Maria Giulia 'Fatima' Sergio. Un rito cattolico secondo quanto avrebbe deciso il marito, anche se per il momento la Curia di Nola nega il permesso: "Non sappiamo se la donna avesse effettivamente abiurato l'Islam". 

La Buonfiglio era stata arrestata insieme al marito Sergio Sergio lo scorso primo luglio in un'indagine del pool antiterrorismo di Milano ed è morta all'ospedale di Vigevano. Il difensore della famiglia Sergio, l'avvocato Erika Galati, ha presentato un'istanza al Tribunale di sorveglianza per consentire al marito e alla figlia, Marianna, di partecipare alla cerimonia.

Sergio Sergio, si trova agli arresti domiciliari, mentre la figlia Marianna è ancora detenuta in carcere. Assunta Buonfiglio, che si era convertita all'islam, era stata arrestata con l'accusa di essere in procinto di partire per la Siria assieme al marito e a Marianna per unirsi all'Isis e raggiungere l'altra figlia, la 27enne Maria Giulia 'Fatima', che si troverebbe ancora nel paese mediorientale. Ha trascorso tre mesi in carcere e, lo scorso 6 ottobre, è morta poche ore dopo aver ottenuto gli arresti domiciliari. Ha avuto un arresto cardiaco al termine di un intervento chirurgico all'ospedale di Vigevano, dove era ricoverata per alcuni problemi di salute. È stata eseguita nei giorni scorsi l'autopsia sul cadavere, disposta dalla Procura di Pavia per accertare le cause della morte. Terminati gli esami autoptici, la Procura ha concesso il nulla osta per la sepoltura del corpo.