Martedì 23 Aprile 2024

Farmaci, vendita online: è già tam tam in rete

Ma sorgono anche le prime domande, a cui le farmacie stanno già iniziando a rispondere. Preoccupano soprattutto l'affidabilità del bollino blu, la contraffazione, le restrizioni normative italiane

Farmaci online

Farmaci online

Roma, 3 luglio 2015 - Via libera alla vendita online dei farmaci da banco a partire dal primo luglio: in rete è già boom. Numerose, però, sono le domande che gli utenti hanno cominciato a porsi e a porre. E' quanto rileva Picoweb, il sistema di monitoraggio web e social di Data Web (Gruppo Data Stampa), che ha seguito e analizzato il tam tam generatosi su internet intorno alla notizia. Il web "istituzionale" traina la stragrande maggioranza delle condivisioni social. Scarsi e poco virali i contenuti pertinenti nati in modo autonomo su Facebook e Twitter, ma già ricchi di quesiti ed espressione di tendenze emergenti.

Le circa 250 fonti web italiane che si sono occupate della tematica presa in esame si concentrano soprattutto sulle norme comunitarie in materia, rispondendo preventivamente a dubbi e indicando eventuali alert, con l'obiettivo di rassicurare i consumatori. Le pagine/utenti social che dal 20 giugno hanno iniziato a condividere tali fonti web e a generare rumore su quella che - a detta di molti - sarà una vera e propria rivoluzione nel settore dell'e-commerce farmaceutico, risultano in totale circa 600, con una leggera prevalenza di account Twitter rispetto alle pagine Facebook.

I dati più indicativi sono numerici: suscita curiosità il raffronto tra la viralità - ossia le azioni effettive di engagement generate dalle fonti Web nelle due settimane di monitoraggio - e la reach, ovvero il potenziale numero di lettori raggiunti calcolato sulla base del numero di amici Facebook e seguaci Twitter delle pagine/utenti che hanno condiviso le fonti web pertinenti. Quasi 6 mila sono state le azioni di engagement totali, con picchi importanti il 24 giugno (piu' di 670), oltre 720 il 30 giugno, fino ad arrivare a 1.700 il primo luglio. Calo vertiginoso, a circa 300, il 2 luglio. La reach potenziale è notevole: si sfiorano i 22 milioni. I picchi si sono concentrati tutti intorno agli ultimi 3 giorni di giugno e al primo luglio (oltre 13 milioni), gia' il 2 luglio la cifra è calata drasticamente a poco più di 500mila. Secondo l'analisi di Picoweb, emergono domande e incertezze che meritano di essere sottolineate: il famigerato "bollino blu", il logo, distintivo degli operatori autorizzati alla vendita, sarà davvero in grado di tutelare il consumatore? Le nuove norme entrate in vigore dal primo luglio costituiscono oggettivamente un passo avanti contro la contraffazione? E' possibile avere un elenco dei farmaci da banco effettivamente acquistabili online? Grazie a questo provvedimento caleranno anche in Italia le spese per i medicinali? In che senso le norme adottate dall'Italia sono più restrittive rispetto a quelle degli altri Paesi europei? Le farmacie online hanno gia' iniziato a dare risposte.