Fabio Riva (Ansa)
Roma, 21 luglio 2014 - I giudici del tribunale di Milano hanno condannato Fabio Riva, figlio del patron dell'Ilva Emilio Riva, a 6 anni e 6 mesi di reclusione per associazione a delinquere e truffa, in seguito al processo sulla truffa allo Stato di Riva Fire, holding che controlla il colosso siderurgico di Taranto. I giudici hanno stabilito per Riva una condanna superiore alle richieste del pm, che per lui aveva chiesto 5 anni e 4 mesi.
Per lui è stata inoltre disposta l'interdizione perpetua dai pubblici uffici. Sul banco degli imputati anche la società Riva Fire, accusata di avere creato una società ad hoc in Svizzera (la Riva Spa) per aggirare la normativa sancita dalla legge Ossola sull'erogazione dei contributi pubblici destinati alle imprese che esportano all'estero. La truffa avrebbe permesso a Riva Fire di sottrarre dalle casse dello Stato circa 100 milioni di euro.