Mercoledì 24 Aprile 2024

Un'eurotassa per rafforzare l'Unione Monetaria. Idea di Berlino, Bruxelles: "Interessante"

L'indiscrezione dello Spiegel che cita fonti vicini a Schaeuble, la reazione di Bruxelles: "Idea che vale la pena di esplorare". E in Italia, da destra si solleva un polverone

Wolfgang Schaeuble (REUTERS / FABRIZIO BENSCH)

Wolfgang Schaeuble (REUTERS / FABRIZIO BENSCH)

Bruxelles, 26 luglio 2015 – Un'Eurotassa per rafforzare l'Unione Monetaria e far decollare l'auspicato (e annunciato) bilancio comune dell'Eurozona. L'idea è di Berlino, Bruxelles sembra gradire e il governo italiano, fresco di annunci di rivoluzione fiscale e taglio delle tasse, non commenta. Da destra, invece, è una pioggia di polemiche.

IL PIANO - L'indiscrezione è arrivata ieri dal quotidiano tedesco Spiegel online, che ha citato fonti vicine al ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble. La tassa servirebbe a creare e finanziare un bilancio comune dell'Eurozona.  “A Bruxelles e Berlino prende forma il piano per creare un bilancio della zona euro con risorse proprie – scriveva ieri lo Spiegel -. Il ministro Schaeuble è pronto a cedere una parte del gettito fiscale per farla finire in un bilancio separato dell'Unione monetaria". A patto, ovviamente, che lo facciano anche gli altri. Due le strade percorribili secondo lo Spiegel per riempire la 'cassa comune': un' "Eurotassa" ad hoc (sulla falsariga di quella introdotta da Prodi nel 1996. Ai tempi la chiamarono 'contributo straordinario per l'Europa'), oppure la cessione una parte del gettito statale.

Di bilancio comune si discute da mesi e fa parte anche del piano di riforma dell'Eurozona presentato dal presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker il mese scorso. 

UE: “IDEA INTERESSANTE” - “Idea interessante, vale la pena esplorarla”, spiega un portavoce della Commissione Ue. Ricorda che c'è già un lavoro in corso, come quello di Mario Monti, per valutare le opzioni migliori che conducano alla creazione di un bilancio unico. E “altre idee saranno esplorate da un gruppo di esperti da stabilire nel contesto del rapporto dei quattro presidenti” sul futuro dell'Unione monetaria.

Per questo la Commissione “accoglie con favore tutte le idee che aiutano a far avanzare verso una visione comune per il futuro dell'Unione e incoraggia un dibattito attivo sul rapporto dei quattro presidenti”.

Il portavoce ricorda poi che l'idea di creare un Tesoro unico dell'Eurozona fa parte della seconda fase - quindi dopo il 2017 - descritta dal rapporto dei presidenti.

SALVINI - “La Germania propone una Tassa europea per rafforzare l'Unione e l'Euro. A presiedere la Commissione che sta studiando la tassa c'è... Mario Monti! Ma per favoreeeee!!! Con la Lega al governo, la risposta sarebbe solo no”. Così il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini.

FITTO - "Leggo e vedo proposte lunari di eurotassa. Chiedo e mi chiedo: Renzi ci è o ci fa? In Italia proclama di voler abbassare le tasse mentre in Europa, al contrario, appoggia la linea filo tedesca di Mario Monti che imporrebbe un ulteriore aggravio fiscale. Chiarisca quindi il premier ai cittadini italiani come la pensa dopo avere fatto chiarezza con se stesso e con i suoi alleati ("montiani" inclusi) all'interno della maggioranza. Se non smentisce subito, vuol dire che acconsente...". Lo ha detto Raffaele Fitto, leader dei Conservatori e Riformisti.

FORZA ITALIA – Sull'argomento interviene anche Elvira Savino, capogruppo di Forza Italia in commissione Politiche della Ue a Montecitorio, che aggiunge: "Ebbene, due sono le cose: o Renzi avalla questa eurotassa, ponendosi in continuità con Prodi, oppure addirittura non ne sa nulla, cosa molto probabile visto che quando si deve decidere qualcosa in Europa il nostro premier e' l'ultimo ad essere avvisato. Comunque sia, rischiamo che l'annuncio propagandistico di Renzi di una riduzione delle tasse si risolverà invece in un inaccettabile ed ennesimo aumento delle medesime".  

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