{{IMG_SX}}Chatel-Saint-Denis, 14 giugno 2008 - "Abbiamo minime possibilità di qualificarci". Raymond Domenech vede nero: il ct della Francia non nasconde il suo pessimismo dopo la sonora sconfitta per 4-1 contro l'Olanda nella seconda giornata del Gruppo C di Euro 2008. I bleus, che hanno 1 solo punto come l'Italia, si giocheranno contro gli azzurri le residue chance di approdare ai quarti di finale.

 

Se però la Romania dovesse battere l'Olanda già qualificata, il risultato di Italia-Francia diventerebbe ininfluente e entrambe le finaliste dei Mondiali 2006 verrebbero eliminate. Già ieri Domenech scommetteva sulla qualificazione della Romania. Oggi, il ct transalpino non sembra aver cambiato idea e lo dimostra ipotizzando una rivoluzione nel match in programma martedì a Zurigo contro la selezione di Roberto Donadoni.

 

"Non ho deciso", dice Domenech rispondendo a chi chiede lumi sulla formazione. Il ct non esclude l'ipotesi di dare ampio spazio ai giovani della rosa. "Dipende dalla strategia che vogliamo adottare in vista del futuro: dobbiamo dare la possibilità di fare esperienza ai giocatori che non sono scesi in campo? O dobbiamo rischiare di lasciare la competizione senza aver visto certi giocatori in un match di alto livello?".

 

''Non siamo padroni del nostro destino - ha detto il ct francese - giochiamo e poi vediamo quello che sara' successo nell'altra partita. Non voglio dire niente e non ho lezioni da dare a nessuno. Anzi, quanto a lezioni ne ho preso una proprio ieri sera dall'Olanda.  Con l'Italia ce la giocheremo ad armi pari. Il mio obiettivo e' poter dire, alla fine, che ci abbiamo provato fino in fondo''.

 

''Dobbiamo essere presenti e vivi - ha continuato Domenech - ci sara' tempo per fare bilanci e critiche quando saremo in vacanza. Adesso dobbiamo giocarci questa partita bellissima, eccezionale, con emozioni e vibrazioni che sono l'unico motivo per fare questo lavoro e vivere nel mondo del calcio. Se vado a una partita dove tutti si annoiano, c'e' poca gente, non succede niente, alla fine sono deluso. Qui invece c'e' una pressione straordinaria, tutti vogliono esserci e gli stimoli sono enormi''.

 

''Italia- Francia e' ormai il mio derby, una partita particolare, straordinaria, che tutti vorrebbero giocare. E non vedo l'ora che arrivi'', ha detto Domenech.