Mercoledì 24 Aprile 2024

Eugenio Montale e la relazione con la scrittrice Irma Brandeis: "Oggi e sempre, venerazione"

L'Istituto italiano di cultura a New York ha ospitato un evento volto alla ricostruzione e all'analisi della relazione sentimentale e di collaborazione tra Eugenio Montale e la scrittrice ebrea-americana Irma Brandeis

Eugenio Montale (Ansa)

Eugenio Montale (Ansa)

New York, 28 luglio 2014 - Alla ricerca di Eugenio Montale a New York. L'Istituto italiano di cultura nella Grande Mela ha ospitato un evento durante il quale è stata analizzata una delle più famose relazioni, sentimentali e letterarie, della letteratura moderna. Si tratta di quella tra la scrittrice ebrea-americana Irma Brandeis, studiosa di Dante, e il grande poeta Eugenio Montale. 

Sotto la lente di ingrandimento di un'approfondita analisi, gran parte dell'opera di Montale rivela un tessuto di richiami in codice alla sua musa ispiratrice, spesso chiamata nelle liriche con il soprannome-senhal di Clizia.  La Musa di Montale era cosapevole di questo ruolo che avrebbe ricoperto nella sua vita e nelle sue opere: "Così sarà di me", le fa dire in una lirica il poeta, che sa già dare un nome a quel sentimento: "Non era amore quello / era come oggi e sempre / venerazione".

La tavola rotonda, "In Search of Eugenio Montale and Irma Brandeis", è stata preceduta dalla presentazione del volume di David M. Hertz "Eugenio Montale, the Fascist Storm and the Jewish Sunflower". Jonathan Galassi, presidente della prestigiosa casa editrice Farrar, Straus & Giroux, molto attiva nell'apertura al mercato americano dei classici della letteratura italiana, è intervenuto a portare la sua personale esperienza di traduttore di Montale e del peculiare rapporto che egli ebbe con la tradizione letteraria illustre. Edward Hirsch, noto poeta americano e presidente della Guggenheim Foundation, ha messo in evidenza il ruolo universale della poesia montaliana, la sua risonanza presso il pubblico americano e la sapiente retorica poetica del Premio Nobel per la letteratura. Nel corso della tavola rotonda, brani tratti da diversi traduttori di Montale sono stati letti in inglese da Hertz, Galassi e Hirsch, e nell'originale italiano da Giovanni Desantis.