Weinstein espulso dagli Oscar. Il produttore fuori dall'Accademy Awards

E' stato il fratello Bob a chiederne la testa durante la riunione dell'Accademy Awards di Hollywood Weinstein, Ben Affleck lo attacca ma finisce nella bufera

Harvey Weinstein (Afp)

Harvey Weinstein (Afp)

Los Angeles, 14 ottobre 2017  - L'Accademy Awards di Hollywood, che gestisce l'assegnazione dei premi Oscar, ha espulso il produttore Harvey Weinstein. Ormai travolto dallo scandalo rivelato dal New York Times, che per primo il 5 ottobre svelò le sue abitudini di molestatore seriale, nel corso di 30 anni, di attrici e dipendenti, e quindi licenziato dalla sua stessa compagnia, Weinstein ora è stato messo alla porta anche dall'Accademy Awards. Ed è stato proprio il fratello Bob, preannunciandolo, a chiederne la defenestrazione. I componenti della Accademy Awards sono membri a vita.

Harwey Weinstein con il fratello Bob fondò nel 1975 la Miramax - con cui collezionarono grandi successi - per poi venderla alla Disney nel 1993 e creare la 'Weisntein Company' nel 2005. Dopo lo scoop del Nyt sono tante le attrici che si sono fatte avanti a denunciare le molestie ed in qualche caso lo stupro. A oggi sarebbero 40.

"L'Academy of Motion Pictures Arts and Sciences ha votato l'espulsione immediata", spiega una nota. E si precisa che l'espulsione è stata votata con una maggioranza superiore ai due terzi, richiesta dalle norme dell'Accademia. "Non vogliamo solo separarci da qualcuno che non merita il rispetto dei suoi colleghi ma anche inviare un messaggio: l'era della deliberata ignoranza e della vergognosa complicità in un comportamento sessuale predatorio e di molestie sul lavoro nella nostra industria è finito".