Santo Domingo, 20 settembre 2017 - L'uragano Maria, di categoria 4, avanza nell'Atlantico: ha toccato terra in Porto Rico con venti a 250 km/h.
Intanto in Dominica la tempesta ha fatto 7 morti, secondo quanto riferito dal consigliere del primo ministro, Roosevelt Skerrit. Il paese è senza elettricità e con pochissime comunicazioni: "Ci sono tremendi danni, alle case e agli edifici pubblici", ha aggiunto precisando che al momento un bilancio complessivo è ancora prematuro. Ieri l'uragano aveva provocato almeno un morto e due dispersi in Guadalupa. Nelle scorse ore Maria aveva colpito anche le Isole Vergini americane: a Saint Croix le raffiche di vento erano arrivate fino a 280 km/h.
IL PUNTO SU PORTO RICO - L' uragano è "il più devastante della storia" dell'isola, già colpita da Irma negli ultimi dieci giorni: lo ha detto oggi il governatore locale, Ricard Rossello. "E' la tempesta più devastatrice del secolo o della storia moderna. Chissà quale sarà il danno", ha aggiunto.
L'ANIMAZIONE DELLA NASA- Se Jose si indebolisce, passando da uragano a tempesta tropicale, mentre si sposta verso nord lungo la costa orientale degli Stati Uniti, Maria è diventata sempre più forte, nella sua marcia distruttrice verso Porto Rico. Lo si può vedere chiaramente dall'animazione realizzata dalla Nasa e dal Noaa, l'Agenzia americana per l'Atmosfera e gli Oceani, con le immagini raccolte dal satellite Goes tra il 17 settembre e la mattina di oggi 20 settembre. Il video mostra distintamente l'uragano Maria mentre si muove verso le isole Leeward, e quando tocca le coste di Porto Rico, vicino Yabucoa.
Animation from Sept. 17-20 satellite imagery shows Hurricane #Jose weakening & #Maria strengthened to a Category 5: https://t.co/DtAy9wvRlG pic.twitter.com/2Qg6P0bQ4f
— NASA (@NASA) 20 settembre 2017