Usa, allarme uragano Harvey in Texas: evacuate città

Toccherà domani Corpus Christi. Trump: "Siate previdenti"

Un negozio Walmart preso d'assalto (Afp)

Un negozio Walmart preso d'assalto (Afp)

Houston, 25 agosto 2017 - Doveva essere una tempesta tropicale, ma Harvey è diventato un vero e proprio uragano. A comunicarlo è stato il National Hurricane Center degli Stati Uniti, specificando che la sua intensità crescerà fino a raggiungere categoria 3, una delle più alte, quando domani toccherà la costa del Texas nella zona di Corpus Christi. Sale dunque l'allerta, e anche il presidente Donald Trump ha invitato a fare attenzione e, in un tweet, ha ricordato agli americani di essere previdenti. Nel messaggio Trump indica i link ai siti del National Hurricane Center e del dipartimento per la Sicurezza Interna con i consigli per affrontare l'emergenza. 

CITTA' EVACUATE - E' scattata intanto l'evacuazione delle città del Texas lungo la costa sul Golfo del Messico e delle piattaforme petrolifere. Per due contee del Texas - Port Aransas e Portland - l'evacuazione è stata obbligatoria dalle 12 di ieri. Per Corpus Christi, considerato il possibile ground zero di questo mostruoso uragano, l'ordine di evacuazione è facoltativo. Tutte le scuole resteranno chiuse lunedì, anche a Houston, dove, oltre alla forza dell'uragano, si temono pesanti allagamenti a causa della tempesta che si soffermerà sullo stato almeno fino a mercoledì. Scenari apocalittici nei negozi, dove gli scaffali sono stati svuotati e non sono previsti nuovi rifornimenti fino alla fine delle prossima settimana.

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"TEMPO STA PER SCADERE" - Quello che incombe sul Texas è un vero e proprio "disastro". Avverte così Brock Long, capo della Fema, l'Ente federale Usa per la gestione delle emergenze. "Il Texas sta per avere a che fare con un grave disastro", ha detto alla Cnn, spiegando che la sua preoccupazione maggiore riguarda i cittadini che non hanno ascoltato gli appelli a evacuare le abitazioni in vista dell'arrivo dell'uragano. Per Long il tempo a disposizione per lasciare le abitazioni sta per scadere. "La tempesta può uccidere il maggior numero di persone e causare una ingente quantità di danni".

L'ESPERTO - "Gli effetti peggiori potrebbero sentirsi lontano dal punto in cui Harvey toccherà terra", ha osservato l'esperto meteo John Cangialosi. La quantità di pioggia aumenta in modo esponenziale quando l'uragano si muove lentamente, proprio come in questo caso. "Storicamente l'acqua dei cicloni tropicali è piu' mortale dei danni provocati dalla forza del vento", ha spiegato Cangialosi. Sebbene siano passati 8 anni dal devastante uragano Ike che si è abbattuto sul Texas nel 2008, Houston ha registrato terribili allagamenti negli ultimi anni. Nel 2001 la tempesta tropicale Allison causò 55 morti. Ieri il governatore del Texas, Greg Abbott ha dichiarato lo stato di calamità in 30 contee. 

L'AIUTO DI AIRBNB - Il gigante delle 'case-vacanza' Airbnb si è messo al servizio delle persone sfollate in Texas aiutandole a trovare un posto in cui stare gratuitamente nei prossimi giorni, quando la tempesta si abbatterà sullo Stato americano. Lo riporta Time. Non è la prima volta che Airbnb collabora con i servizi d'emergenza e governi locali in caso di catastrofi naturali come questa. Sul sito è stata pubblicata una lista di case disponibili da oggi fino a settembre, nonchè un elenco di proprietari di appartamenti che si sono resi disponibili ad ospitare persone nei giorni dell'uragano.

ALLERTA ALLIGATORI - Le autorità di alcune contee del Texas hanno diramato una allerta alligatori: con le forti piogge "aspettate di trovarli fuori dall'acqua, cercano solo terreno più alto, lasciateli soli finché le acque non defluiranno", è il 'warning' lanciato dall'ufficio dello sceriffo della contea di Fort Bend, che su Twitter accompagna il messaggio con le immagini di alligatori davanti alle porte di case o sotto le automobili.