Ginevra, giallo in banca: wc intasati da decine di banconote da 500

Decine e decine di migliaia di euro buttate nei gabinetti della filiale

Banconote da 500 euro (Ansa)

Banconote da 500 euro (Ansa)

Ginevra, 19 settembre 2017 - Soldi 'sporchi' in Svizzera. E' il caso di dirlo, dopo che nella filiale Usb di Ginevra i dipendenti hanno trovato i wc intasati da decine e decine di banconote da 500 euro, tagliuzzate in piccoli pezzettini. Chi le ha gettate non si è limitato alla banca ma ha usato gli scarichi di tavole calde e ristoranti nelle vicinanze per eliminare il 'malloppo'. Beninteso: nel paese elvetico distruggere banconote non è reato. Ma le autorità hanno pensato che valesse la pena approfondire. E così, visionando i filmati del circuito chiuso dell'istituto di credito, sono risalite a due donne spagnole: sarebbero state loro a buttare nel water "decine e decine di migliaia di euro", scrive la Tribune de Genève. I fatti risalgono all'inizio dell'estate, ma sono stati rivelati solo in questi giorni dalla stampa elvetica e la Procura del cantone di Ginevra ha aperto un'inchiesta per capire cosa sia veramente successo.

Stando al quotidiano la prima, quantomeno curiosa, scoperta è stata fatta dalla banca: lavandini e gabinetti ostruiti da fogli da 500. Qualche giorno dopo anche due ristoranti e un bar nei pressi dell'istituto di credito hanno constatato un fatto analogo. "I dipendenti italiani della pizzeria del Molard hanno anche fotografato e filmato l'incredibile scoperta: si vedono i pavimenti dei wc per uomini inondati, biglietti da 500 euro imbevuti e tagliati metodicamente con forbici", scrive la testata.

DA DOVE ARRIVA IL DENARO? La vicenda resta tuttavia un giallo. Di certo si sa solo che anni fa le due donne avevano depositato in un caveau della banca un'ingente somma di soldi del valore di diversi milioni di euro. Ma da dove proviene il denaro? E perché sbarazzarsene così? Che il gesto abbia a che fare con la fine del segreto bancario elvetico e la prevista entrata in vigore nel 2018 dello scambio automatico di informazioni? Si tratta di denaro sporco (in tutti i sensi)? Queste le domande che si pone il giornale ginevrino.

Alla fine di agosto, l'avvocato spagnolo delle donne è stato ascoltato dalla forze dell'ordine: ma non avrebbe fornito spiegazioni e si è limitato a rimborsare le spese dell'intervento degli idraulici per i danni ai bagni. Danni che "ammontano a diverse migliaia di euro".

CLIENTE 'FORTUNATO' - Per ora non si profilano reati all'orizzonte. E allora potrebbe approfittarne il cliente di uno dei locali protagonisti della vicenda. L'uomo ha trovato le banconote e si è recato dalla polizia per sapere cosa poteva farne. Se l'indagine non evidenzierà elementi penali, potrebbe entrarne in possesso. Anche se malridotte le banconote sono infatti valide