Trump
New York, 15 gennaio 2017 - Limitazioni ai viaggi in Usa, Brexit, migranti, Nato e Russia sono solo alcuni degli argomenti trattati da Donald Trump in un'intervista al Sunday Times. Il presidente eletto degli Stati Uniti, a cinque giorni dalla cerimonia di insediamento, tratta temi caldi delle politiche europee e non solo, a partire dai viaggi in Usa. A questo proposito, annuncia che il suo primo atto dopo l'insediamento sarà la firma di un pacchetto di provvedimenti per rafforzare i confini d'America. Questi provvedimenti potrebbero comprendere anche limitazioni ai viaggi in Usa per gli europei e "controlli estremi" per le persone che arrivano in America "da parti del mondo conosciute per la presenza del terrorismo islamico".
Parlando di Brexit, poi, dice che "sarà una gran cosa e io farò un accordo con il Regno Unito". Il presidente eletto prevede anche che "altri Paesi seguiranno l'esempio della Brexit e usciranno dall'Unione europea" e accusa la cancelliera tedesca Angela Merkel di aver fatto un "errore catastrofico" quando ha permesso l'ingresso di un milione di migranti in Germania. Trump precisa però di avere un "grande rispetto" per la Merkel.
A proposito della Nato, il presidente eletto la definisce "obsoleta perché non si interessa del terrorismo", ma dice: è ancora "molto importante per me". Infine, Trump conferma un'apertura verso la Russia: "Dobbiamo cominciare a fidarci di Vladimir Putin" dice, rivelando che proporrà al presidente russo una riduzione degli arsenali nucleari in cambio di un allentamento delle sanzioni americane verso la Russia.