Mercoledì 24 Aprile 2024

Trump accusa gli 007 britannici: "Mi hanno spiato per conto di Obama"

Ma i servizi di Londra replicano e smentiscono: "Accuse ridicole, dovrebbero essere ignorate"

Donald Trump (Ansa)

Donald Trump (Ansa)

New York, 17 marzo 2017 - Il presidente Usa, Donald Trump, continua ad accusare il predecessore Barack Obama di aver ordinato intercettazioni nella Trump Tower di New York durante la campagna elettorale. Ma va anche oltre: a spiarlo, per conto di Obama, sarebbero stati i servizi segreti di Londra. In occasione del briefing quotidiano con la stampa, il portavoce della Casa Bianca, Sean Spicer, ha ribadito che il presidente "mantiene le sue accuse", nonostante contro di lui si siano schierati anche alcuni leader repubblicani del Congresso, come lo speaker della Camera, Paul Ryan nonché il presidente e vicepresidente della Commissione di vigilanza sui servizi al Senato, un repubblicano e un democratico.

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"Il presidente ha ribadito che ci sono ulteriori informazioni che verranno presentate", ha spiegato Spicer. In base a quanto riportano alcuni media americani, Trump darebbe corda a una versione ipotizzata da un ex giudice di destra, Andrew Napolitano, ora analista di Fox News, secondo cui "il presidente Obama è fuoriuscito dalla catena di comando e non ha usato la Nsa, né la Cia, né l'Fbi o il Dipartimento di Giustizia, ma la Gchq": i servizi agli ordini del governo britannico. Nella notte è arrivata la smentita della stessa Gchq, riportata dal Daily Telegraph: "Le recenti accuse rivolte da un commentatore televisivo, il giudice Andrew Napolitano, sul fatto che alla Gchq sia stato chiesto di condurre 'intercettazionì contro il presidente eletto sono assurdità. Sono totalmente ridicole e dovrebbero essere ignorate". 

Contro il presidente si schierano anche i membri del Congresso. "Nessuna agenzia d'intelligence ha intercettato la Trump Tower durante la campagna elettorale", hanno ribadito il presidente e vicepresidente della Commissione di vigilanza sui servizi al Senato due in un comunicato congiunto. La commissione è incaricata di indagare la presunta ingerenza del governo russo nelle elezioni presidenziali di novembre. Lunedì prossimo si terrà la prima udienza pubblica al Congresso sul caso 'intercettazioni' di Mosca in cui saranno chiamati a testimoniare i membri dell'intelligence americana.