Mercoledì 24 Aprile 2024

Nucleare, Mosca avverte Trump: "Rischio nuova Guerra Fredda"

La Duma: "Non si può accettare il dominio di una sola potenza". Il 'falco' russo Pushkov: "Pensi ai pericoli di un impeachment"

Donald Trump (Olycom)

Donald Trump (Olycom)

Mosca, 24 febbraio 2017 - La fine della parità nucleare tra Usa e Russia potrebbe portare "a una nuova Guerra Fredda". L'avvertimento arriva dal presidente della commissione esteri della Duma, Leonid Slutsky, all'indomani dell'annuncio di Donald Trump di voler ampliare l'arsenale nucleare degli Stati Uniti. 

"Non si può accettare il dominio di una sola potenza nel campo delle armi nucleari, perché altrimenti si sbilancia l'intero sistema della sicurezza internazionale e perdono significato tutti gli sforzi di disarmo degli ultimi decenni", ha detto il deputato, commentando con la stampa le dichiarazioni dell'inquilino della casa Bianca sull'importanza della leadership americana nel settore nucleare. "Se Washington davvero procederà nel suo obiettivo di supremazia nella sfera nucleare, si verificherà di nuovo una corsa gli armamenti e il mondo tornerà alla Guerra Fredda", ha avvertito Slutsky, aggiungendo che il rischio è quello di "una catastrofe di civiltà globale". 

Il deputato ha però ammesso che le parole di Trump sono "piuttosto emotive e calcolate per il rating mediatico". "Spero che si resti al livello della retorica e delle dichiarazioni a uso e consumo dei giornali e non si imposti invece una promozione reale di questa questione a Washington", ha concluso Slutsky. 

In un'intervista alla Reuters, Trump aveva rilanciato la necessità di una nuova corsa agli armamenti, indicando la strada di un'accelerazione del sistema missilistico a difesa di Giappone e Corea del Sud, per fronteggiare la minaccia sempre più grande posta dal regime di Pyongyang.

Dichiarazioni che, però, non sembrano essere piaciute alla Russia, tanto da spingere a un tweet al vetriolo il falco e senatore russo Alexei Pushkov.  "Le accuse a Obama / Soros di un colpo di stato in Ucraina non sono casuali: ora i democratici stanno per rovesciare Trump. Dovrebbe pensare a questo, non allo START-3 (il trattato di disarmo New Start sottoscritto da Stati Uniti e Russia, ndr)", ha scritto il politico considerato una delle voci più ascoltate in parlamento da Vladimir Putin. Il riferimento di Pushkov è alle accuse, più volte reiterate da parte di Mosca, che il cambiamento di potere a Kiev nel febbraio 2014 si sia compiuto con il supporto diretto dell'ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama e del miliardario George Soros. Mentre secondo la tv di stato russa RT (in lingua inglese), un rappresentante del Partito Democratico degli Stati Uniti, David Brock, avrebbe messo a punto un piano per la rimozione del presidente Trump che potrebbe portare all'impeachment entro il 2020.

"DIFENDEREMO I NOSTRI CONFINI" - Intanto oggi, intervenendo alla conferenza annuale del movimento conservatore, Donald Trump è ritornato a ribadire l'importanza di difendere i confini del paese. "E' ora di agire e di prendere azioni forti per proteggere i nostri confini - ha detto -. Abbiamo difeso i confini delle altre nazioni, mentre abbiamo lasciato i nostri spalancati. Costruiremo il muro. Manderemo via da questo Paese le persone cattive".

CNN, NYT, LA TIMES E ALTRI ESCLUSI DA BRIEFING ALLA CASA BIANCA. PROTESTE