Trump alla lobby delle armi: "Mi avete sostenuto, io vi sosterrò"

Il presidente che si definisce un campione del diritto di possedere armi ha assicurato alla platea della NRA: "L'assedio al secondo emendamento durato 8 anni è arrivato ad una fine devastante"

 Donald Trump alla conferenza della NRA (Ansa)

Donald Trump alla conferenza della NRA (Ansa)

Washington, 28 aprile 2017  - L'ultimo presidente a parteciparvi fu Ronald Reagan nel 1983, ma Donald Trump non è voluto mancare e appena giunto ad Atlanta, in Georgia, è andato a parlare alla convention della National Rifle Association (NRA), la potente lobby dei costruttori di armi.

"Siete miei amici", ha esordito Donald Trump davanti alla platea della Nra, dove è stato accolto con un'ovazione. "Solo un candidato è venuto da voi durante le elezioni presidenziali e quel candidato è oggi davanti a voi come presidente degli Stati Uniti", ha detto Trump ricordando la sua partecipazione lo scorso anno.

Ha assicurato: "Mi avete sostenuto e ora sosterrò voi". "Lavoreremo con voi e saremo al vostro fianco", ha aggiunto Trump. Poi ha aizzato il pubblico:  "L'assedio al secondo emendamento durato 8 anni è arrivato ad una fine devastante", definendosi "un campione" del diritto di possedere armi. "Il diritto all'autodifesa è essenziale per la sicurezza se si bandiscono le armi solo i criminali saranno armati". 

Infine ha rilanciato il suo cavallo di battaglia:  "Costruiremo il muro, non importa quanto costerà, abbiamo bisogno del muro e se qualcuno cercherà di entrare verrà preso e rimandato a casa e se ci riproverà lo metteremo dietro le sbarre". Nel corso del suo discorso Trump ha fatto riferimento alla senatrice democratica Elizabeth Warren, chiamandola come nel corso delle primarie "Pocahontas" e sostenendo che sarà la sua sfidante nel 2020.