Mercoledì 24 Aprile 2024

Trump, esclusi da briefing CNN, NYT e LA Times. La protesta: "Fatto senza precedenti"

Il portavoce della Casa Bianca ha escluso da un ristretto briefing i media che Trump ha attaccato più volte. L'associazione dei corrispondenti della White House ha annunciato una 'dura protesta'

Donald Trump (Olycom)

Donald Trump (Olycom)

Washington, 24 febbraio 2017  - Sale la tensione tra la Casa Bianca e alcuni media americani. I giornalisti di Cnn, New York Times, Los Angeles Times e Politico sono stati infatti esclusi da un briefing ristretto convocato da Sean Spicer, portavoce del presidente Donald Trump.

Senza una ragione i media Cnn, New York Times, The Hill, Politico, BuzzFeed, the Daily Mail, BBC, the Los Angeles Times and the New York Daily News sono stati esclusi dal briefing. AP e il magazine Time non hanno partecipato all'incontro per solidarietà ai colleghi e per protestare contro un fatto senza precedenti.

Tra i media esclusi ci sono quelli ripetutamente attaccati dal presidente americano Donald Trump, che più volte li ha definiti disonesti e capaci solo di diffondere notizie false. Spicer invece ha riunito all'interno del suo ufficio un numero di media di destra, tra cui Breitbart, The Washington Times e One America News Network. Tra gli ammessi anche i network ABC, CBS, NBC, Fox, Reuters and Bloomberg.  

Il presidente dell'associazione dei corrispondenti della Casa Bianca, Jeff Mason, ha rilasciato una dichiarazione in cui annuncia una "dura protesta". Una mossa definita inusuale e senza precedenti nella storia delle relazioni tra la Casa Bianca e la stampa. 

Per ora la Casa Bianca non ha commentato, ma in una mail inviata oggi alle 12 ai giornalisti si segnalava un cambiamento dei programmi: prevedeva un incontro senza la presenza delle telecamere alle 13.30, senza specificare se si trattasse di una conferenza stampa aperta a tutti. Ieri sera l'email inviata ai giornalisti prevedeva la normale conferenza stampa alle 13.15, con la presenza anche delle telecamere.