Mercoledì 24 Aprile 2024

Trump: "Aumento storico del budget militare". Media, Spicer controlla cellulari staff

Il presidente degli Stati Uniti è intenzionato ad aumentare la spesa per la Difesa di 54 miliardi di dollari. Il Pentagono gli sottopone il nuovo piano anti Isis. Il portavoce della Casa Bianca furioso per fuga notizie. La vendetta di Trump: "Cerimonia Oscar troppo concentrata sulla politica, hanno sbagliato per quello"

Donald Trump (Ansa)

Donald Trump (Ansa)

New York, 27 febbraio 2017 - "Aumento storico" del budget militare, con attenzione alla sicurezza nazionale e pubblica. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sta preparando un aumento per la Difesa di 54 miliardi di dollari, un incremento del 10% rispetto ai livelli attuali di spesa. Di recente The Donald aveva rilanciato la corsa agli armamenti, ipotizzando un ampliamento dell'arsenale nucleare degli Stati Uniti. La sua promnessa era stata di essere il garantire di un'America sempre "in testa al gruppo" delle potenze atomiche. 

Ma la copertura per i 54 milioni di dollari ai militari non è ancora chiara. Si parla di tagli, di sicuro c'è la prevista ampia riduzione degli aiuti finanziari destinati all'estero. "Faremo di più con meno rendendo il governo snello", ha detto Trump parlando durante un incontro con la National Governors Association, associazione che rappresenta i vari governatori Usa. 

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NUOVO PIANO ANTI-ISIS - Il Pentagono ha inviato alla Casa Bianca il piano anti-Isis. Sul tavolo del presidente sono arrivate le 'opzioni preliminari' per la lotta allo Stato Islamico. Trump che aveva concesso 30 giorni di tempo al segretario della Difesa James Mattis per presentare alla Casa Bianca un piano d'azione che il tycoon ha fortemente promesso in campagna elettorale.

OSCAR, LA VENDETTA DI TRUMP: "L'ERRORE PERCHE' TROPPO CONCENTRATI SULLA POLITICA. SVANITA LA MAGIA"

SOLUZIONE ANTI OBAMACARE - Il presidente Donald Trump ha una soluzione "molto buona" per sostituire l'Obamacare, che ha "fallito, deve essere bocciato e sostituito". Lo afferma Trump, sottolineando che il piano per il taglio delle tasse non può procedere fino a quando non si conosceranno i costi per la riforma sanitaria. 

BUSH:  MEDIA INDISPENSABILI PER DEMOCRAZIA  - "I media sono indispensabili per la democrazia", è la neanche tanto velata critica che l'ex presidente George W. Bush, repubblicano, in un'intervista alla Nbc, muove al presidente Donald Trump, anche lui repubblicano. "Il potere può creare dipendenza e può essere corrosivo. È importante che i media mettano questa gente davanti alle proprie responsabilità".

LA PARANOIA DI SPICER - La guerra di Donald Trump ai media, ha spinto la Casa Bianca ad aumentare le misure di sicurezza per evitare le fughe di notizia, e sono stati aviati controlli a campione dei cellulari degli uomini dello staff. Il portavoce, Sean Spicer, ha convocato a sorpresa il suo gruppo di lavoro per una riunione "urgente". Un 'trappolone', e quando erano tutti presenti, dopo aver manifestato il suo disappunto e la sua frustrazione per il fatto che sui giornali erano trapelate notizie 'sensibili', ha fatto appoggiare sul tavolo gli 'smartphone' ai collaboratori, compresi quelli privati, li ha controllati. Alla scena, di grande imbarazzo per tutti, erano presenti gli avvocati della Casa Bianca. Al termine, Spicer ha messo in guardia dal non far filtrare notizie sulla riunione e sui controlli dei cellulari, ma evidentemente è successo ancora: la notizia trapelata.

STATO DELL'UNIONE - Nella di mercoledì 1 marzo, alle 3 del mattino, Donald Trump terrà il suo primo "discorso sullo Stato dell'Unione", la cerimonia più importante nella vita politica degli Stati Uniti in cui illustra il programma di governo e fa il punto sulla situazione negli Usa. Il discorso è seguito in tv da milioni di americani.