La premier britannica Theresa May (Lapresse)
Londra, 5 maggio 2017 - Il Partito Conservatore britannico della premier, Theresa May, si avvia a incassare un netto successo, anche superiore alle attese, nelle elezioni locali che si sono svolte giovedì in Galles, Scozia e Inghilterra. I risultati definitivi sono attesi per le prossime ore.
Era il primo test elettorale per la premier che è già in piena campagna per le elezioni legislative dell'8 giugno, in un contesto di crescente tensione con l'Ue per la Brexit. Un test per capire se il leader laburista, Jeremy Corbyn, potrà avere le chiavi del numero 10 di Downing Street. E i laburisti appaiono in netta difficoltà; ancora di più lo è il partito euroscettico l'Ukip, addirittura spazzato via. Corbyn ha già parlato di "circostanze uniche" per giustificare quello che, a risultati definitivi, potrebbe essere un risultato molto deludente.
Dai dati alle 07:00 di stamane, i Conservatori avevano guadagnato più di 100 consiglieri comunali in Inghilterra, dove il Labour Party ne aveva persi 45. A macchia di leopardo i risultati dei Liberaldemocratici. Erano in gioco 4.851 seggi comunali in 88 diverse amministrazioni (tutte in Scozia e Galles, tranne 34 in Inghilterra). Le elezioni locali, che per la prima volta si sono tenute durante la campagna elettorale per quelle generali, consentiranno di testare la popolarità di May, dopo i primi 'corpo a corpo' con Bruxelles.
Varie città, tra cui Manchester e Liverpool, per la prima volta nella storia sceglievano il sindaco, nell'ambito di un processo di decentralizzazione cominciato nel 2000. I sondaggi già davano il partito di Corbyn in grave affanno, 20 punti dietro i conservatori, e l'incognita è vedere come questa superiorità si tradurrà in termine di consiglieri e sindaci.