Terremoto 6.7 in Grecia, due morti a Kos e mini-tsunami

Le scosse nella notte nel Sud-Est del mare Egeo. Panico e gente in strada Racconti degli italiani: il bolognese e il toscano

Un bar di Kos distrutto dal terremoto (Ansa)

Un bar di Kos distrutto dal terremoto (Ansa)

Kos, 21 luglio 2017 - Un violentissimo terremoto - di magnitudo 6.7 - ha investito nella notte le isole greche del Sud-Est del Mar Egeo, in piena stagione turistica, ed è stato avvertito chiaramente anche in Turchia. Le vittime accertate sono due a Kos - due turisti, un turco di 39 anni e uno svedese 27enne - mentre sono circa 120 le persone rimaste ferite in Grecia e circa 380 in Turchia, dove si è verificato anche un piccolo tsunami.

VIDEO Kos: i danni del terremoto visti dal drone 1 - 2

I due turisti morti sono stati trovati in strada, investiti forse dal muro di un bar che è crollato per la scossa o dai sassi caduti da una casa situata vicino al locale. I cinque feriti  più gravi sono stati trasportati e ricoverati all'ospedale di Heraklion a Creta

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La scossa si è verificata all'1.31 ora locale (mezzanotte e mezza in Italia) e ha provocato molto panico tra la popolazione e i turisti, che si sono riversati in strada. La profondità dell'epicentro è stata di appena 10 km, ma in mare (a 16 km dall'isola greca di Kos) e questo potrebbe aver attenuato gli effetti sulla terraferma. I centri di segnalazione dei terremoti europei, però, hanno diramato un allarme per un 'piccolo' tsumani, che si è verificato a Kos e in Turchia. Le autorità locali hanno quindi invitato la popolazione ad allontanarsi comunque dalle coste e hanno segnalato danni ad alcuni edifici (in particolare a Kos, Rodi e Bodrum) e un certo numero di persone rimaste ferite "ma non gravemente".

Sono 160 le scosse di assestamento registrate in mattinata, la più potente delle quali ha raggiunto la magnitudo di 4.8. In base al fenomeno sismico registrato dal centro di Kandilli la magnitudo massima delle scosse di assestamento attese potrà raggiungere i 5.5.

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MINI-TSUNAMI - Per quanto riguarda lo tsunami, il fenomeno viene definito "non paragonabile" a quanto avvenuto in estremo oriente. Il volume d'acqua registrato è infatti di 13 centimetri, tale da creare un'onda di quasi 40 centimetri, capace di inondare fino a 100 metri verso l'interno delle isole turche. Una imbarcazione è stata inviata dalla Guardia Costiera turca da Bodrum all'isola greca di Kos per evacuare i circa 60 cittadini turchi presenti sull'isola. 

Alcune foto e video diffusi sui social network da turisti britannici mostrano a Bodrum un hotel inondato dall'acqua. Nella città turca evacuato anche un ospedale, dove alcuni testimoni hanno raccontato di aver visto medici e piccoli pazienti ripararsi sotto le scrivanie. Momenti di panico anche nell'isola greca di Rodi, dove alcuni turisti inglesi hanno riferito di essere stati svegliati a causa dell'ondeggiamento degli edifici in cui alloggiavano.

 

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Terremoto a Kos 2017, il rientro dei turisti. "Una scossa fortissima, poi il panico"

GLI ITALIANI - Il console italiano a Smirne, Luigi Iannuzzi, tranquillizza: "Al momento non abbiamo ricevuto segnalazioni di connazionali feriti. A Smirne la scossa è stata avvertita come sul resto della costa, visto che ci troviamo a poche centinaia di chilometri da Bodrum". Poi l'appello: "Invitiamo tutti i connazionali ad attenersi alle raccomandazioni delle autorità locali. I nostri recapiti d'emergenza sono attivi per chiunque ne avesse bisogno". 

E su Twitter i racconti dei vacanzieri italiani. "Sono a Kos dove c'è stato il terremoto, stavo dormendo e mi ha svegliata, ha cominciato a tremare tutto e poi continuavano a esserci scosse", racconta su Twitter 'Clace 112', una turista italiana in vacanza sull'isola greca colpita dal sisma.  "Nottataccia qua a Kos dopo il #terremoto avvenuto nelle acque turche. Si susseguono tante scosse di media intensità", le fa eco Angelo Di Maria, un altro italiano in vacanza. "Forte scossa di terremoto a Kos, il nostro albergo non ha subito danni! Al momento non abbiamo notizie di quello che è successo", twitta a sua volta Angela Bagnoli. Kos non è tra le mete preferite dagli italiani che di solito scelgono altre isole della Grecia per le loro vacanze. È, invece, molte frequentata da turisti britannici, tedeschi e russi.

Alcuni testimoni oculari sull'isola di Kos hanno visto il mare "gonfiarsi" dopo la scossa di terremoto di magnitudo 6,7 che nella notte ha provocato anche uno tsunami circoscritto. Le autorità avevano avvertito in effetti della possibilità di un piccolo maremoto dopo il sisma dell'1,30 della notte ora locale. L'acqua ha invaso una strada di fronte al mare e parte dell'abitato principale dell'isola, dove si trova anche la "città vecchia". Un'imbarcazione è stata spinta sulla strada principale e diverse automobili si sono scontrate fra loro a causa dell'innalzamento del livello dell'acqua.

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I RACCONTI - Il londinese Fred Nathan, di 25 anni e in vacanza a Rodi, ha raccontato al 'The Sun': "Ci siamo svegliati perché la stanza si stava 'agitando'. È stato davvero disorientante, ci siamo alzati per guardare fuori la stanza e si muoveva tutto. Nel nostro hotel tutti gli ascensori erano fuori servizio". Secondo Esengul Civelek, governatrice di Mugla, provincia della Turchia, non ci sono particolari danni da segnalare e ci sono solo feriti lievi. Il sindaco di Bodrum, Mehmet Kocadon, ha parlato di danni alle case. L'ospedale della città è stato evacuato. Le immagini postate in rete mostrano le strade allagate da quello che poi l'agenzia europea Emsc ha definito un 'mini' tsunami. 

PANICO IN OSPEDALE - Un video testimona la paura dopo la scossa in un ospedale di Bodrum: l'edificio è stato evacuato e i pazienti hanno passato la notte all'aperto, sulle barelle. Impressionante anche il video registrato dalle telecamere di sorveglianza di un bar di Bodrum: alle prime scosse tutti i clienti sono usciti in preda al panico (GUARDA)

IL MOMENTO DELLA SCOSSA - I video delle telecamere di sorveglianza di vari locali che testimoniano il panico che si genera al momento di una forte scossa di terremoto.