Sylvester Stallone, accuse di stupro. "Sesso a 3 con una 16enne"

L'episodio risale al 1986, spunta un rapporto della polizia. "Rapporto con lui e il bodyguard". Il portavoce del divo: "Tutto falso"

Sylvester Stallone (Ansa)

Sylvester Stallone (Ansa)

New York, 16 novembre 2017 - La bufera molestie infuria ancora a Hollywood. Stavolta nel mirino c'è Sylvester Stallone, accusato di aver praticato sesso a 3 in un hotel di Las Vegas costringendo una ragazza all'epoca 16enne a un rapporto sessuale con l'attore e la sua guardia del corpo Michael De Luca. A darne notizia è il Daily Mail, che avrebbe visionato il rapporto della polizia che allora ascoltò la ragazza, la quale però alla fine decise di non sporgere denuncia per paura. L'episodio risale al 1986, quando l'attore lavorava ad 'Over the Top'. 

I particolari sono scabrosi: la allora adolescente ha raccontato che Stallone le avrebbe intimato prima di fare sesso orale con lui e la sua guardia del corpo nell'allora Las Vegas Hilton. In un secondo momento mentre il bodyguard di Stallone la penetrava, l'attore l'avrebbe costretta di nuovo a praticargli sesso orale. La giovane ha spiegato che Stallone, che oggi ha 71 anni, la minacciò di non dire nulla ma lei presentò lo stesso denuncia alla polizia e oggi l'ex sergente della polizia di Las Vegas, John Samolovitch, ha confermato l'episodio anche se ha spiegato che la allora ragazzina non volle procedere per paura di una vendetta dell'attore all'epoca al top della sua carriera. Decise quindi di non formalizzare la denuncia perché "umiliata e piena di vergogna", ma soprattutto "impaurita". Michelle Bega, portavoce del divo, in tarda serata ha rilasciato una dichiarazione al DailyMail.com: "Una storia ridicola, completamente falsa".

Le accuse alla star di 'Rocky' e 'Rambo' rientrano nel filone delle molestie sessuali che stanno creando scompiglio da Hollywood a Washington. Infatti anche sul conto di Bush padre, l'ex presidente George H.W. Bush, sono stati insinuati oggi comportamenti imbarazzanti. L'ex capo della Casa Bianca è stato tirato in ballo da un'ennesima donna che lo ha accusato di aver allungato le mani sul suo "lato B": il "fattaccio" sarebbe avvenuto non dopo che l'ex inquilino della casa Bianca è finito in sedia a rotelle, ma nel 1992, quando Bush era ancora presidente.