Mosca, 23 agosto 2016 - Il celebre scrittore russo Vladimir Sorokin è stato querelato per "istigazione al cannibalismo". Un gruppo di attivisti accusa l'autore, spesso critico nei confronti del Cremlino, per il "contenuto estremista" del racconto 'Nastya', in cui una ragazza di 16 anni viene cucinata al forno dai genitori. Lo riporta il Moscow Times. L'anno scorso Sorokin ha vinto la nona edizione del Premio Gregor von Rezzori per la migliore opera di narrativa straniera tradotta in Italia con "La giornata di un Opricnik".
EsteriMosca, lo scrittore Sorokin querelato per istigazione al cannibalismo