Giovedì 18 Aprile 2024

Spazio, registrato "forte segnale anomalo" dall'Universo. Alieni?

Un "forte segnale" è stato individuato da un radiotelescopio in Russia impegnato nella ricerca di forme di vita extraterrestri. Gli esperti frenano: "Servono ulterioti studi"

Universo, un segnale anomalo da una stella (Afp)

Universo, un segnale anomalo da una stella (Afp)

Washington, 29 agosto 2016  - C'è chi parla già di un primo contatto con gli alieni riferendosi all'anomalia registrata dagli radioastronomi, e che merita di essere studiata più approfonditamente. Si tratterebbe di un "forte segnale", individuato da un radiotelescopio in Russia impegnato nella ricerca di forme di vita extraterrestri, a scatenare l'attenzione della comunità scientifica.

"Nessuno sta affermando che questo (segnale) sia dovuto ad una civiltrà extraterrestre ma (vista la sua natura) merita comunque ulteriori studia" ha dichiarato Paul Gilster curatore del sito 'Centauri Dreams' che approfondisce lo studio del cosiddetto spazio profondo Il segnale proviene dalla stella HD164595 con una massa quasi identica a quella del nostro Sole a circa 95 anni luce della Terra in direzione della costellazione di Ercole. 

La stella, la cui età stimata è di 6,3 miliardi di anni, contro i 4,57 miliardi di anni del Sole,  ha almeno un pianeta noto e potrebbe averne di più. "Studiando la forza del segnale i ricercatori affermano che proviene da un radiofaro isotropico la cui potenza sarebbe possibile solo se ci trovassimo di fronte ad una civiltà di tipo II sulla scala Kardashev (superiore alla nostra che è ferma ad un livello tra 0 e I)", ha spiegato Gilster riferendosi alla scala di civilizzazione inventata dall'astronomo russo Nikolaj Kardashev e utilizzata dal programma Seti di ricerca di segnali di forme di vita intelligenti. 

Il primo a dare la notizia della scoperta è stato un italiano, l'astronomo Claudio Maccone, torinese, che lavora proprio al progetto Seti, secondo il quale "è indispensabile un monitoraggio permanente della stella".