Giovedì 25 Aprile 2024

Usa, si dimette Sean Spicer, il portavoce di Trump

Il controverso portavoce della Casa Bianca ha lasciato in contrasto con il presidente sulla nomina del finanziere Scaramucci a capo dello staff della comunicazione

Sean Spicer  (Afp)

Sean Spicer (Afp)

Washington, 21 luglio 2017 - Sean Spicer, il portavoce della Casa Bianca più volte al centro di polemiche con i media, si è dimesso dopo 6 mesi dallo scomodo ruolo di 'cuscinetto' tra il presidente Donald Trump e la tanto 'odiata' stampa accreditata. 

Spicer era sia il portavoce, 'press secretary' di Trump, che il direttore della comunicazione, ruolo in cui si rappresenta il volto della Casa Bianca, facendo da tramite tra il presidente e i media. Secondo Il New York Times Spicer, che da mesi era in disgrazia, si sarebbe dimesso formalmente in disaccordo con il presidente per la nomina di Anthony Scaramucci a capo dello staff della comunicazione. 

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Spicer comunque garantirà la sua collaborazione per agevolare la transizione del nuovo direttore della comunicazione indicato da Trump, Anthony Scaramucci. Il dimissionario ha detto alla Cnn di aver deciso di lasciare il ruolo "per dare alla squadra un nuovo inizio". Spicer ha quindi sottolineato che il presidente "Trump ha messo bene in chiaro di volere nuove persone".

Trump avrebba offerto a Spicer di restare ma quest'ultimo ha detto al presidente che riteneva la nomina del finanziere di Wall Street, che succede a Mike Dubke dimessosi a maggio, una grande errore. 

Scaramucci è un importante donatore del partito repubblicano, che ha sostenuto Trump alle elezioni presidenziali, dopo essersi occupato della raccolta fondi di Scott Walker e Jeb Bush durante le primarie del Grand Old Party.  

Oggi è il giorno degli addi alla Casa Bianca. Oltre al portavoce Sean Spicer si è dimesso l'avvocato Mark Corallo, portavoce della quadra speciale di legali messa su dal presidente Donald Trump per fronteggiare le varie inchieste sul Russigate: quelle di Senato e Camera e quella del procuratore speciale Robert Mueller, la più temuta.