Giovedì 25 Aprile 2024

Ucraina, arrestato l'ex presidente georgiano Saakashvili

Mikheil Saakashvili, che è stato governatore della regione ucraina di Odessa nel 2015, è accusato di fomentare un colpo di stato con l'aiuto della Russia. L'ex presidente georgiano è in sciopero della fame

Mikheil Saakashvili, il tentativo di arresto di martedì (Ansa)

Mikheil Saakashvili, il tentativo di arresto di martedì (Ansa)

Kiev, 9 dicembre 2017  - L'ex presidente georgiano Mikheil Saakashvili è stato arrestato ieri sera dai servizi di sicurezza ucraini. Saakashvili, che ha lanciato una campagna contro la corruzione in Ucraina, era riuscito a sfuggire a un primo tentativo di arresto martedì con una spettacolare fuga dalla vettura della polizia che l'aveva arrestato grazie alla pressione dei suoi sostenitori.

Saakashvili, diventato rivale del capo dello stato di Kiev Petro Poroshenko, è accusato dal procuratore generale Yuryi Lutsenko di aver fomentato un colpo di stato sostenuto dalla Russia. 

L'ex leader filo-europeo georgiano ora si trova rinchiuso in un "centro di detenzione provvisoria". Il procuratore su Facebook: "Noi siamo intenzionati a indagarlo e a chiedere alla giustizia un'udienza per un'eventuale libertà su cauzione". 

Sempre su Facebook un video mostra decine dei suoi sostenitori che urlano "vergogna" di fronte al luogo di detenzione. Saakashvili, dopo il tentativo di arresto, aveva continuato a partecipare a manifestazioni davanti al Parlamento di Kiev, chiedendo la destituzione di Poroshenko.  

L'ex presidente georgiano era divenuto governatore della regione ucraina di Odessa nel 2015, acquisendo la cittadinanza ucraina, che però gli è stata tolta in agosto quando ha lasciato la sua carica in polemica con Poroshenko che accusava di fermare i suoi sforzi contro la corruzione. 

Dopo l'arresto Saakashvili ha annunciato l'inizio di uno sciopero della fame.  "Saakashvili ha annunciato uno sciopero della fame indefinito", ha detto il giornalista e alleato Vladimir Fedorin su Facebook. Il legale dell'ex leader georgiano, Ruslan Chornolutskyi ha confermato all'Interfax Ucraina, precisando che Saakashvili definisce le accuse "false".