Martedì 23 Aprile 2024

Libano, un arresto per l'omicidio della diplomatica Rebecca Dykes

La polizia: criminalità comune. La giovane britannica strangolata con una corda

La fiaccolata per Rebecca Dykes in Libano (Ansa)

La fiaccolata per Rebecca Dykes in Libano (Ansa)

Beirut, 18 dicembre 2017 - Un uomo è stato arrestato la scorsa notte per l'omicidio di Rebecca Dykes, 30 anni appena, in servizio presso l'ambasciata libanese dal gennaio scorso. L'uomo, un cittadino libanese, T.H., è stato arrestato oggi dai servizi di intelligence del paese. Secondo quanto riferito da fonti di sicurezza al Telegraph si tratterebbe di un tassista. La polizia ritiene che si sia trattato di un episodio di criminalità comune, non dovuto a motivazioni politiche. Dai primi esami medici risulterebbe che la giovane diplomatica britannica sia stata strangolata con una corda, per poi essere ritrovata morta sabato nella regione del Metn, a est di Beirut. Non è per il momento confermata la notizia che sia stata anche violentata.

Chi è Rebecca Dykes / FOTO

Secondo fonti della sicurezza interna, che hanno ascoltato testimoni che avevano visto la ragazza nei momenti precedenti la morte, Rebecca si trovava in un bar di Gemmayze, epicentro della movida notturna cittadina, mentre partecipava alla festa di addio di un'amica che lasciava il Libano. La giovane era stata vista allontanarsi dal locale dopo le 2 del mattino. Sabato si sarebbe dovuta imbarcare per rientrare in Gran Bretagna per le feste natalizie. Ma di lei non si era più saputo nulla. Nel corso delle indagini erano state interrogate diverse persone che l'avevano vista nella giornata di sabato insieme agli avventori del bar di Gemmayze. Il corpo di Rebecca è stato rinvenuto ai margini della strada statale, e portato immediatamente all'ospedale di Dahr al Bashak, dove sono stati condotti i primi rilievi. I medici forensi hanno effettuato una seconda autopsia sul suo corpo domenica, si attendono ulteriori risultati.