Venerdì 19 Aprile 2024

Arrestata la 'ragazza afgana' fotografata da McCurry per il National Geographic

I suoi occhi verdi sulla copertina della rivista la resero celebre in tutto il mondo. L'accusa è falsificazione del documento d'identità.

La 'ragazza afgana' di Steve McCurry (Olycom)

La 'ragazza afgana' di Steve McCurry (Olycom)

Islamabad, 26 ottobre 2016 - I suoi occhi verdi sulla copertina del National Geographic hanno stregato migliaia di persone, ma la celebrità di quel ritratto firmato dal fotografo Steve McCurry non è bastata a 'salvare' la rifugiata Sharbat Gula, anche nota come Sharbat Bibi

Secondo quanto riferisce la tv DawnNews, l'ex 'ragazza afghana' di quello scatto infatti è stata arrestata a Peshawar (Pakistan nord-occidentale) con l'accusa di aver falsificato il suo Documento nazionale di identità computerizzato (Cnic) pachistano. Alla fine di febbraio 2015 i documenti concessi a lei e a due suoi presunti figli erano stati annullati perché ritenuti falsi. 

La donna era diventata famosa nel 1984 quando, dodicenne, McCurry le scattò la celebre immagine in un campo profughi di Peshawar dove era appena arrivata. La ragazza divenne famosa come la 'Monna Lisa della guerra afghana'

Diciassette anni dopo, nel 2002, il reporter ritornò in Pakistan per cercare la giovane, rimasta anonima. La ritrovò sposata e con tre figli nel campo profughi di Nasir Bagh e la fotografò di nuovo. Nella seconda immagine, pubblicata sempre sul National Geographic, comparve con gli stessi occhi verdi magnetici che l'avevano resa famosa in tutto il mondo.

Sharbat Gula, ritratta da Steve McCurry nel 1984 e nel 2002 per il National Geographic
Sharbat Gula, ritratta da Steve McCurry nel 1984 e nel 2002 per il National Geographic