Mercoledì 24 Aprile 2024

Usa, in ginocchio contro Trump? Si valuta l'obbligo di ascoltare l'inno in piedi

Minacciando di "cambiare la legge sulle tasse", il presidente potrebbe spuntarla: nel weekend la lega delle squadre Nfl deciderà

In ginocchio contro Trump: la protesta dei Dallas Cowboys - Ansa

In ginocchio contro Trump: la protesta dei Dallas Cowboys - Ansa

New York, 10 ottobre 2017 - Potrebbe finire a breve la 'guerra dell'inno' dichiarata dai giocatori di football americano al presidente Donald Trump. Ma la riappacificazione potrebbe essere alquanto forzata: in pratica i proprietari delle squadre del campionato Nfl potrebbero decidere di rendere obbligatoio alzarsi in piedi per ascoltare l'inno nazionale prima delle partite. La riunione per decidere si terrà la prossima settimana, rende noto un portavoce della lega, secondo quanto riportato dall'agenzia Dow Jones.

Da settimane, Trump accusa la Nfl di non rispettare il Paese, permettendo ai giocatori di inscenare una protesta - l'ultimo episodio l'altro ieri, con Pence che ha lasciato lo stadio - durante l'esecuzione dell'inno: i giocatori alle prime note appoggiano un ginocchio a terra, oppure si mettono addirittura seduti. Una protesta iniziata lo scorso anno da Colin Kaepernick, per manifestare contro le violenze commesse sugli afroamericani dalla polizia che è ormai diventata quasi la norma.

Proprio oggi l'ultima sfuriata di The Donald, che proprio non sopporta questo atteggiamento, tanto da lasciarsi andare a minacce per nulla velate: "Perché l'Nfl può contare su massicci sgravi di tasse mentre allo stesso tempo manca di rispetto al nostro Inno nazionale, alla nostra bandiera e al nostro Paese? Dobbiamo cambiare la legge sulle tasse", ha scritto il tycoon su Twitter.