Giovedì 25 Aprile 2024

Parigi, spari sugli Champs Elysees. Due poliziotti uccisi

Morto anche uno degli assalitori, mentre un altro sarebbe nascosto in un garage. Azione a colpi di kalashnikov, indaga l'antiterrorismo

Transennati gli Champs-Elysees dopo la sparatoria (Lapresse)

Transennati gli Champs-Elysees dopo la sparatoria (Lapresse)

Parigi, 20 aprile 2017 - Torna il terrore nel cuore di Parigi a due giorni dalle elezioni in Francia. Intorno alle 21.10 sono stati esplosi colpi d'arma da fuoco lungo gli Champes Elysees. La prefettura cittadina ha lanciato un allerta su Twitter, chiedendo di non recarsi nella zona e ha chiuso il viale al traffico. Il bilancio è tragico: un agente di polizia è morto subito nella sparatoria - pare a colpi di kalashnikov - mentre un altro è rimasto ferito gravemente alla testa e si è spento dopo un'ora in ospedale.

LE PRIME REAZIONI DAL MONDO 

L'ATTENTATORE - Il killer è stato ucciso, mentre un altro assalitore si sarebbe dato alla fuga e secondo alcuni testimoni sarebbe riuscito a nascondersi - ovviamente armato - in un garage del centro. L'attentatore ucciso - prima dell'attacco di stasera - aveva scritto sul sistema di scambio di messaggi Telegram di voler uccidere degli agenti di polizia. Lo riferisce la rete Bfmtv che poco prima aveva riferito che era conosciuto agli 007 del Dgse, i servizi segreti francesi e della polizia. Telegram è stata più volte impiegata dai terroristi di Isis come sistema di comunicazione. 

Nuovi particolari: l'attentatore era schedato con la lettera 'S', che indica gli individui radicalizzati a rischio di perpetrare attentati. Una perquisizione sarebbe in corso alla sua residenza a Seine-et-Marne, a est di Parigi.

LA DINAMICA - Secondo il portavoce del ministero dell'Interno, Pierre-Henry Brandet l'assalitore è sceso da un'auto sugli Champs-Elysées e ha aperto il fuoco contro il furgone della polizia. "L'assalitore ha poi cercato di fuggire a piedi, prima di venire abbattuto", riferisce il portavoce.

Impressionante lo spiegamento di forze di polizia nel centro della Ville lumiere.

S'INDAGA PER TERRORISMO - La Procura di Parigi ha aperto un'inchiesta per terrorismo in merito alla sparatoria. La tensione è alle stelle, tutti hanno pensato subito al terrorismo ma fino alle 22,30 le fonti ufficiali sono rimaste caute. In ogni caso le indagini sull'assalto sono stati affidate alla procura antiterrorismo. In realtà in queste ore le informazioni si rincorrono e spesso sono contraddittorie: la sparatoria potrebbe essere stata causata da un tentativo di rapina armata.

La polizia parla di altri spari che si sono uditi nelle vie vicine agli Champs-Elysees, il celebre viale di Parigi che attraversa il cuore della capitale dall'Arco di Trionfo a place de la Concorde

SUMMIT ALL'ELISEO - Un summit è in corso all'Eliseo tra il presidente Francois Hollande, il premier Bernarde Cazeneuve, il ministro dell'Interno Matthias Kekl ed il sindaco di Parigi, Anne Hidalgo sull'attentato.

Non più tardi di due giorni fa gli 007 francesi avevano avvertito i candidati alle elezioni dell'alta probabilità di attentati

Sparatoria nel cuore di Parigi: tre fotogrammi
Sparatoria nel cuore di Parigi: tre fotogrammi