Martedì 23 Aprile 2024

Isis a Parigi, le arrestate preparavano attentato a Gare de Lyon

Tre donne fermate dopo il ritrovamento di un'auto con bombole di gas a Notre Dame: una è la giovane figlia del proprietario del mezzo. Aveva giurato fedeltà al sedicente Stato Islamico. Procuratore: "Telecomandate dalla Siria"

Parigi, gendarmi davanti a Notre Dame (Ansa)

Parigi, gendarmi davanti a Notre Dame (Ansa)

Parigi, 9 settembre 2016 - Aveva giurato fedeltà all'Isis una delle donne arrestate a Parigi dopo il ritrovamento di un'auto con sei bombole di gas a Notre Dame. Lo riferiscono fonti vicine alla gendarmeria francese. E' una 19enne, che ieri ha accoltellato un agente per poi rimanere ferita da un colpo d'arma da fuoco sparato dalla polizia. Si tratta della figlia del proprietario dell'auto: sarebbe stata lei a parcheggiare la macchina vicino alla Cattedrale, dove poi è stata ritrovata. 

La giovane era già stata segnalata dai servizi segreti per la sua radicalizzazione. Un'altra delle arrestate avrebbe invece delle "connessioni" con Hayat Boumedienne, la compagna del terrorista dell'HyperCacher, Amedy Coulibaly.

Il ministro dell'Interno Cazeneuve ha affermato che le tre donne sono "radicali, fanatiche e preparavano azioni imminenti". In particolare, stavano lavorando a un attentato alla Gare de Lyon di Parigi. Volevano "vendicare l'uccisione del 'ministro degli attentatì di Daesh", al-Adnani.

Il procuratore di Parigi, Francois Molins: "Il commando di donne era telecomandato da individui che si trovavano in Siria tra i ranghi dell'Isis". Molins ha aggiunto: "L'ultimo attentato sventato a Parigi dimostra che l'Isis intende fare delle donne delle combattenti".