Pedofilia, Papa Francesco chiede perdono: "Un'assoluta mostruosità"

Le parole del Pontefice nella prefazione al libro dell'ex monaco svizzero Daniel Pittet, pubblicata in anteprima dalla Bild

Papa Francesco (Ansa)

Papa Francesco (Ansa)

Roma, 16 agosto 2017 - La pedofilia è "un'assoluta mostruosità, un peccato terribile, che contraddice tutto quello che la Chiesa insegna". Così scrive Papa Francesco nella prefazione del libro di Daniel Pittet anticipato oggi sulla Bild in esclusiva, sulle giovani vittime di abusi sessuali subiti da religiosi. Il pontefice chiede perdono a tutti: "Alcune vittime si sono alla fine addirittura tolte la vita. Questi morti pesano sul mio cuore come sulla mia coscienza e sull'intera chiesa. Alle loro famiglie vorrei esprimere il mio amore, il mio dolore e chiedere in tutta umiltà il loro perdono".

Pittet, ex monaco svizzero, è stato lui stesso vittima di un frate cappuccino: stuprato all'età di 8 anni fu costretto a sottoporsi a delle riprese pornografiche, scrive Bild. Nel libro racconta di aver aspettato 20 anni prima di comunicare alle autorità ecclesiastiche quanto aveva subito e sofferto e di averlo fatto solo dopo essere venuto a conoscenza di atti simili a un'altra vittima del cappuccino. E' stato Bergoglio, sottolinea il giornale, a incoraggiare la pubblicazione del suo racconto. Nella prefazione Francesco scrive che una testimonianza come quella di Pittet è "necessaria, preziosa e coraggiosa". La parole del Pontefice vengono pubblicate dal tabloid di Axel Springer alla vigilia dell'uscita del libro in Germania, che sarà distribuito nelle librerie a partire da domani, edito da Herder, col titolo "Pater, io vi perdono! Abusato, ma non distrutto". La prefazione in cui il Papa chiede perdono arriva all'opinione pubblica tedesca a meno di un mese dalla pubblicazione del rapporto definitivo dell'avvocato Ulrich Weber, sulle violenze subite dai bambini del Coro del Duomo di Ratisbona. Un documento secondo il quale sarebbero stati almeno 547 i bambini vittime di violenze, e che ha suscitato forte impressione in Germania.