Giovedì 18 Aprile 2024

Esplosione a Manhattan, un fermato. Trump: "Pena di morte per i terroristi"

Fermato un 27enne, Akayed Ullah. "Aveva addosso un tubo-bomba". Almeno 4 feriti, scene di panico. Video, il momento dell'esplosione Cuomo: "Simpatizzante Isis"

New York, esplosione a stazione bus (Ansa)

New York, esplosione a stazione bus (Ansa)

New York, 11 dicembre 2017 - Un'esplosione è avvenuta a New York, a Port Authority, la stazione centrale dei bus della Grande Mela, sulla 42ma strada e l'Ottava Avenue, non lontano da Times Square. Almeno quattro persone sono rimaste ferite, nessuna è in gravi condizioni. Il presunto attentatore è stato fermato e identificato: si tratta, secondo quanto affermato dal capo della polizia James ÒNeill, di un ragazzo di 27 anni, Akayed Ullah. Originario del Bangladesh ma residente a Brooklyn da sette anni, si trova attualmente in ospedale. La sua foto è stata diffusa dal New York Post. Secondo la stampa americana il giovane aveva addosso un "tubo-bomba" che è esploso accidentalmente e prima del previsto, attorno alle 7:30 del mattino (ora locale), in un passaggio pedonale che porta ai treni, ferendolo.

Una foto postata dal New York Post mostra il giovane a terra ammanettato, con ferite e bruciature sul corpo. Interrogato brevemente dagli investigatori, il sospetto avrebbe dichiarato, secondo la Cnn, di aver costruito l'ordigno artigianale nella sede dell'azienda elettrica dove lavora. 

SICUREZZA - Dopo il fallito attentato kamikaze sotto strettissima sorveglianza sono stati messi aeroporti, stazioni dei treni e della metro, tunnel e ponti. Ma anche luoghi simbolo come Times Square, l'Empire State Building e il nuovo World Trade Center, a Ground Zero.

FOCUS / Cos'è il 'tubo-bomba' e tutti i precedenti

L'ATTENTATORE - "Ho agito per vendetta": questo avrebbe detto agli investigatori dell'Fbi Akayed Ullah. L'uomo è un ex tassista bengalese che vive a Brooklyn. "Hanno bombardato il mio Paese e volevo fare del male qui", avrebbe affermato senza chiarire però a quali bombardamenti si riferisse visto che il Bangladesh è un alleato degli Usa.

I media sottolineano però che il gesto di Ullah arriva pochi giorno dopo l'annuncio di Donald Trump su Gerusalemme che sta provocando scontri in Medio Oriente, con il lancio di razzi da parte di Hamas e i raid israeliani come appresaglia. In particolare, secondo fonti della Cnn, l'attentatore ha detto di aver agito per vendetta contro le azioni di Israele nella Striscia di Gaza.

VIDEO Il momento dell'esplosione

LA TESTIMONIANZA / "Sirene e caos"

LE INDAGINI - La polizia di New York, spiega la Nbc, sta indagando per attacco terroristico. Informato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che finora non ha rilasciato dichiarazioni né ha postato messaggi su Twitter. Per il sindaco Bill de Blasio "è stato un tentato attentato terroristico". Il governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo, ha commentato: "Questa è New York, la nostra realtà, quella con cui dobbiamo fare i conti. Siamo un obiettivo internazionale". "Dobbiamo andare avanti tutti insieme".

 L'attentatore bengalese aveva simpatie per lo Stato islamico. A dirlo il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo. L'uomo, "era infastidito o arrabbiato per le nostre posizioni politiche o simpatizza con l'Isis", ha detto Cuomo in dichiarazioni alla tv Msnbc.

TRUMP: PENA DI MORTE - "Coloro che vengono condannati per essere stati coinvolti in atti di terrorismo meritano le pene più severe previste dalla legge, inclusa la pena di morte nei casi appropriati - afferma in una nota Donald Trump - L'America deve sempre rimanere salda contro il terrorismo e l'estremismo, garantendo che le nostre grandi istituzioni possano affrontare tutti i malvagi atti di terrore".

Poche ore prima era intervenuta anche la portavoce della Casa Bianca Sarah Sanders: "Dobbiamo proteggere le nostre frontiere", ha detto sottolineando che l'episodio ripropone l'urgenza di una riforma dell'immigrazione. "Questo attentato mostra come il Congresso deve agire, deve lavorare con il presidente a una riforma dell'immigrazione e proteggere i confini. Dobbiamo assicurarci che le persone che arrivano in questo Paese non facciano del male" a chi ci vive. E ancora: "La coalizione guidata dagli Stati Uniti continua a vincere sull'Isis, c'è ancora molto da fare sul campo e dobbiamo distruggere questa ideologia malvagia che non ha confini". 

Diretta tv del Washington Post

Il Port Authority Bus Terminal è la più grande stazione di pullman degli Stati Uniti. Ogni giorno vi transitano 230.000 persone, ricorda la Nbc. Un paio d'ore dopo la stazione è stata riaperta.

Le linee della metropolitana di New York A, C e E sono state evacuate. In tutta Manhattan il traffico è paralizzato. Per chi arriva dalla east side è praticamente impossibile arrivare dall'altra parte della città che è stata quasi completamente isolata. Stravolta anche la circolazione dei treni della metropolitana, con tutte le linee che attraversano il cuore della città deviate. Nessuna corsa ferma alla stazione di Times Square in entrambe le direzioni.