Chi è Mike Pence, il repubblicano che può sostituire Trump

Il vice di Donald Trump potrebbe prendere il posto del magnate, dopo l'ultimo scandalo, come candidato alla presidenza dei repubblicani. Ma chi è il governatore dell'Indiana

Mike Pence (Ansa)

Mike Pence (Ansa)

Washington, 8 ottobre 2016 - Potrebbe essere il momento di Mike Pence, che da vice di Donald Trump alla corsa alla Casa Bianca, potrebbe prendere le briglia dei repubblicani dopo l'ultimo scandalo che coinvolge il tycoon, accusato di frasi sessiste in un vecchio video.

Infatti c'è chi ventila già uno switch all'ultimo minuto tra Donald Trump e il candidato vice presidente. "È ora che Trump si ritiri dalla corsa e che Pence prenda il suo posto", afferma l'ex governatore repubblicano dello Utah ed ex candidato presidenziale nel 2012 John Huntsman. Una posizione che secondo alcuni media Usa sarebbe condivisa da molti repubblicani. 

In più gli elettori dell''Elefante' lo hanno già visto vincere il confronto tv con il suo rivale democratico Tim Kaine: 48% a 42%, secondo un sondaggio targato Cnn/Orc. 

Ma chi è Mike Pence? Il vice di Trump è governatore dell'Indiana, politico di lungo corso, poco meno che sessantenne e cristiano, ma poco noto al 'pubblico' nazionale Usa. La biografia di Pence si riassume in tre definizioni che lo stesso governatore ha dato di sé sul palco della convention di Cleveland accettando la nomination: "Sono un cristiano, un conservatore e un repubblicano, in quest'ordine". 

Governatore dell'Indiana, il 57enne candidato vice presidente del Gop, scrive il New York Times, è un ex "cattolico democratico" diventato "repubblicano evangelico". Di origini irlandesi, è l'unico in famiglia ad aver rotto con la chiesa cattolica. Dcisione in cui la moglie Karen ha giocato un ruolo importante. 

Ha votato per Jimmy Carter nel 1980 ma è poi finito tra le file repubblicane avvicinandosi a Ronald Reagan. "E' un uomo molto religioso che arriva dal cuore dell'America", ha detto di lui lo speaker della Camera dei Rappresentanti, Paul Ryan, lanciandolo alla ribalta nazionale. Liberista in economia, è stato tra i primi parlamentari ad abbracciare il movimento ultra-conservatore dei Tea Party. Politicamente è considerato un conservatore sociale, se non un vero e proprio reazionario. Paladino contro i finanziamenti ai centri di pianificazione familiare e a favore della possibilità di legalizzare il rifiuto di servizi alle coppie gay. 

Scalpore fece la sua decisione, lo scorso marzo, di firmare un provvedimento, poi bloccato da un giudice federale, per impedire ad una donna di abortire. Così conservatore e cristiano da non partecipare a eventi senza la moglie se veniva servito alcol. Nel partito repubblicano però si è fatto dei nemici quando appoggiò la riforma sanitaria voluta da Obama.

Gli stessi democratici hanno riconosciuto che Pence ha avuto il merito di estendere il programma Medicaid, la copertura sanitaria per le persone a basso reddito, all'interno del cosiddetto Obamacare. 

Secondo molti osservatori, una figura 'presentabile' come quella di Pence potrebbe rassicurare quella parte di elettorato spaventata dalle uscite politicamente scorrettissime di Trump. Secondo altri invece un personaggio così legato all'establishment repubblicano può costituire un problema per gli elettori che chiedono una 'rupture' molto netta con la vecchia politica. Cosa garantita dal magante di New York.