Michigan, accoltella agente in aeroporto Flint. "Urlava Allah Akbar"

Il poliziotto è stato colpito al collo ed è in condizioni critiche. L'Fbi indaga per "possibile terrorismo"

Washington, 21 giugno 2017 - Paura all'aeroporto di Flint, in Michigan, dove un uomo ha accoltellato un agente e, secondo la Nbc, avrebbe urlato "Allah Akbar". L'emittente cita alcuni testimoni e alcune fonti investigative. L'Fbi è sul posto e starebbe indagando l'episodio come "possibile atto di terrorismo", riporta sempre la Nbc. L'aeroporto di Flint, Bishop International Airport, è stato immediatamente evacuato.

Lo scalo ha assicurato che tutti i passeggeri sono salvi. Secondo alcuni media locali, il il tenente Jeff Neville sarebbe stato accoltellato al collo e sarebbe in condizioni critiche. Secondo le fonti, l'assalitore è originario del Quebec e ha passaporto canadese. L'agente era di guardia nei pressi di una scala mobile e non si è accorto dell'uomo piombatogli alle spalle, non riuscendo ad evitare i colpi sferrati. I testimoni lo hanno descritto subito dopo in ginocchio e sanguinante mentre gli venivano portati i primi soccorsi. Poco lontano - raccontano sempre altri testimoni - l'assalitore è stato bloccato e ammanettato. Per terra il coltello utilizzato per l'aggressione. Tutto intorno molti passeggeri impauriti. Nelle ore successive il caos per la cancellazioni di alcuni voli e i numerosi ritardi.

Terrorismo o non terrorismo, l'allerta rimane comunque altissima in tutti gli aeroporti americani. Del resto dopo i recenti episodi di Londra, Parigi e l'ultimo accaduto alla Gare Centrale di Bruxelles i controlli su tutti gli obiettivi sensibili negli Stati Uniti sono già stati ulteriormente rafforzati.