Angela Merkel
Berlino, 16 gennaio 2017 – La cancelliera tedesca Angela Merkel ha replicato prontamente e in maniera diplomatica al presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump che, in un'intervista al Sunday Times, l'ha accusata di aver fatto un "errore catastrofico", permettendo l'ingresso di un milione di migranti in Europa. Pur precisando, poi, di avere "grande rispetto" per lei.
"Penso che noi europei abbiamo nelle nostre mani il nostro destino - ha affermato la cancelliera nel corso di una conferenza stampa con il premier della Nuova Zelanda in visita ufficiale a Berlino -. Mi impegnerò perché i 27 Stati membri collaborino intensamente e soprattutto guardando al futuro". La Merkel ha aggiunto che "la mia posizione sulle questioni transatlantiche è nota", sottolineando che "quando sarà entrato in carica naturalmente collaboreremo con il governo americano e vedremo che tipo di accordi riusciremo a realizzare".
Il portavoce della Merkel, Steffen Seibert, già nella mattinata di oggi aveva dichiarato che la cancelliera “ha letto con interesse l'intervista al presidente americano eletto, Donald Trump”, sottolineando che le posizioni della cancelliera sulle politiche relative ai migranti e sul rapporto con l'America. Il portavoce aveva anche aggiunto che, dopo l'insediamento di Trump, il governo tedesco avrebbe portato avanti una stretta collaborazione con quello americano.
A rispondere duramente alle critiche di Trump è stato invece il presidente francese Francois Hollande che durante una cerimonia a Parigi per l'ambasciatrice americana uscente, Jane Hartley ha affermato: "L'Europa sarà ancora pronta a proseguire la cooperazione transatlantica, ma determinerà la sua strada in funzione dei suoi interessi e dei suoi valori. Non ha bisogno di consigli dall'esterno che le dicano che cosa c'è da fare".