Michelle Obama e il regalo di Melania: "Dove lo metto?" (Video Abc)
Washington, 21 gennaio 2017 - NELLA patria del sogno americano (quasi) tutto è possibile. Dopo l’exploit di Trump presidente degli Stati Uniti, ieri è andato in scena il bis. Il titolo del film? Da C’eravamo tanto odiati a C’eravamo tanto amati. Eh sì, perché, dopo aver definito «Obama il peggior presidente Usa», ieri The Donald ha cambiato tono e all’obbligato «grazie agli Obama» è arrivato pure il superlativo: «Sono stati magnifici». Della serie: nessun rancore, almeno in mondovisione. Ma non è sempre stato così.
Lo scorso luglio infiammò la polemica il discorso copia-incolla di Melania alla convention di Cleveland. Le frasi identiche a quelle pronunciate da Michelle nel 2008 non furono certo l’inizio di un idillio tra le due First lady. A novembre, nell’incontro alla Casa Bianca, con grand tour di stanze, cucina e orto, arrivò la vendetta della signora Obama. La foto delle due First lady in uno dei salotti della White House fece discutere. A destra, Michelle in blu-arancio; a sinistra, Melania in tubino nero con il viso oscurato dai capelli. Caduta di stile? Unica foto disponibile? Il Wall Street Journal malignò solo che Michelle rifiutò la foto di gruppo con i Trump. Ma, come direbbe Rossella O’Hara, domani è un altro giorno. E tra le due coppie presidenziali ieri tutto è filato liscio.
«How are you?» (come va?), ha detto Trump arrivato con Melania alla Casa Bianca per un tè. La moglie del tycoon ha voluto esagerare con un dono per Michelle. Peccato che sia il momento della foto di gruppo e la signora Obama esita: «Dove lo metto il regalo?», un pacchetto di Tiffany. Ci pensa Barack, che lo allunga allo staff. Poi via ai sorrisi: Melania si scioglie e a Capitol Hill Barack dà anche una pacca sulla spalla di Donald. La staffetta si chiude con gli Obama che lasciano il Campidoglio su un elicottero militare. «Yes, we did», «Sì, l’abbiamo fatto», è l’ultimo saluto. Ora restano Donald e la sua «America first».
